================================================================================ = INSTALLAZIONE DI UNA DISTRIBUZIONE LINUX SU UN VECCHIO PENTIUM 166 MMX = ================================================================================ Autore : Willy78 Data : 14 Febbraio 2004 * Prefazione a cura dell'autore ------------------------------- -- Cadi sette volte , rialzati otto. -- ( proverbio giapponese ) Anche se sono ancora un ragazzo , ho avuto gia' avuto a che fare con i piu' eterogenei sistemi informatici. Questo mi ha permesso di non trasformare un certo linguaggio o un certo sistema operativo in una religione , di cui essere un ottuso adepto , ma di valutarne con serenita' pregi e difetti per un uso corretto e professionale. Ritengo Linux un sistema operativo degno di stare nel 21mo secolo e mi piace la sua filosofia basata su cose non da poco come : 1)far circolare liberamente le conoscenze tra tutta la comunita' degli utilizzatori , rimanendo abbastanza lontano da logiche di profitto ad ogni costo che calpestano affidabilita' , sicurezza , liberta'. 2)poter controllare personalmente il proprio computer 3)fare tutto con un click solo ( quando si dispone di interfaccia grafica ) Questo e' una specie di diario di bordo. * Pre-requisiti --------------- INDISPENSABILI 1) attenzione ( ma non la sua declinazione isterica : la pignoleria ) 2) efficienza ( ma non la sua declinazione isterica : la fretta ) NON INDISPENSABILI ( MA CHE AIUTANO SE SI POSSIEDONO GIA' ) 1)avere in precedenza lavorato con UNIX perche' cosi' sai un po' quello che ti aspetta 2)avere una grande esperienza nel mondo dell'informatica : quante volte mi e' toccato cominciare da zero per imparare una cosa nuova , l'esperienza aiuta a fare meno fatica 3)avere esperienza nella installazione e manutenzione prodotti informatici perche' ti puo' aiutare nel creare la lista delle cose da fare secondo un ordine prestabilito. * Cercare qualcuno a cui chiedere di darci una mano --------------------------------------------------- -- Help ! I need somebody ! Help! -- ( "Help!" , The Beatles , 1964 ) Su Internet da www.linux.it sono entrato in contatto con gruppi di utenti di Linux (LUG). Cosi' ho scelto i piu' vicini: quelli di Firenze ed Empoli ( quest'ultimo su suggerimento di un linuxiano del LUG di Firenze) . * Procurarsi il materiale partendo da zero ------------------------------------------ -- Bisogna fare le cose semplici , ma non piu' semplici -- ( Albert Einstein ). Era gia' da un po' di tempo che volevo mettere le mani su Linux. Ho cominciato a cercare dispense PDF e libri sull'argomento . Mancava una distribuzione adatta alle caratteristiche del mio computer . Ho tentato di fare tesoro dei consigli che hanno raggiunto la mia casella di posta elettronica. A causa dei limiti hardware del mio computer mi e' stato consigliato di NON montare dei WindowManager pesanti ( es: KDE , GNOME ). Diversi linuxiani mi hanno consigliato un WinManager leggero ( es: windowmaker , fluxbox , Morphix light GUI , nanolinux ). Mi e' stato consigliato di NON mettere netscape o mozilla , open office ,perche' troppo pesanti . Vedremo dopo quale software sara' conveniente mettere . Al momento non dispongo di collegamento a Internet e non so quale software e' ancora disponibile per un computer come il mio. Rovistando in uno scatolone ho recuperato una copia di ComputerProgramming del Febbraio 2000 con allegato un CD di installazione di Mandrake 7.0 compatibile con RedHat. Ho sfogliato la rivista ( che all'epoca avevo comprato per altri motivi ) ma non ho trovato informazioni riguardo alla installazione. Da una foto pubblicitaria del sito di Red Hat ho intuito che la compatibilita' si riferisce probabilmente a RedHat 6.1 . Allora esplorando il CD ho letto i vari README e ho visto che questa distribuzione potrebbe fare al caso mio in quanto richiede un generico Pentium e almeno 32Mb di RAM.Inoltre l'installazione dovrebbe essere automatica. NON DISPONGO DI ALTRA DOCUMENTAZIONE ! * Bibliografia su cui ho deciso di fare affidamento --------------------------------------------------- - L' AIUTO ALLA INSTALLAZIONE Una vecchia versione di "Da Windows a Linux" di Paolo Attivissimo e Roberto Odoardi ed. Apogeo 2000 ( una serie di PDF scaricati da internet ) - IL SUPER MANUALE I 10Mb di "Appunti di informatica libera" di Daniele Giacomini ( PDF scaricato da Internet ) - A QUICK COMMAND REFERENCE ( tradotto : una "bibbietta"... ) "Linux Guida Pratica" di Michael Stutz della collana "I portatili" ed. Mondadori Euro 10,70. ( e' utile avere qualcosa da sfogliare quando non si possono vedere i file PDF ) - PER CONOSCERE LA STORIA E LA FILOSOFIA DI LINUX "Linux Facile" di Daniele Medri ( PDF di 889 Kb scaricato da Internet ) - AMENE LETTURE "Linux da Zero" versione 2.0 di Marcello Missiroli ( PDF di 5 Mb scaricato da Internet ) ( per sistemi dal Pentium II con 64 Mb in su , ed essendo del Gennaio 2002 tratta di distribuzioni Linux medio-recenti . Interessante il capitolo 2 : non fa mai male ripassare come e' fatto un computer ) * Conosci te stesso ( Socrate ) ------------------------------- Leggendo il capitolo 7 di "Da Windows a Linux" appare chiaro che per installare Linux devo conoscere la configurazione attuale del mio sistemaper verificarne la compatibilita'. Io possiedo un Pentium 166 MMX , 32 Mb RAM , HD 1,85 Gb FAT32 , Lettore CD 20x , Floppy disk 3.5" da 1.44 Mb , SVGA ( 800 x 600 , 1024 x 768 ) , Windows 95 . Dal prompt del DOS dare il comando " ver /r " . Restituisce la versione di Windows 95 installata sul PC. Conoscere il numero della sottoversione di Windows e' utile per evitare brutte sorprese ( programmi non compatibili e altre cosette gustose ... ) La prima sotto-versione di Windows95 e' la 950 . Inoltre si suggerisce di controllare se "Gestione Risorse" di Windows 95 sia configurato in modo da NON NASCONDERE alcuni tipi di file , ma sia in grado di visualizzarli tutti al livello di "Dettagli" e non "Come pagina Web". Per rendere piu' ordinata la lista delle caratteristiche del proprio PC , al capitolo 8 gli autori hanno preparato un approfondito questionario da riempire. In sostituzione ho scelto di installare il programma ( freeware ) AIDA32 v.3.40 presente su un CD allegato al numero 52 di Win Magazine ( Maggio 2003 ) . Questa utility permette la creazione di un report su file testo di tutte le informazioni rigurardanti il proprio PC. Mettiamo al sicuro queste informazioni su un dischetto e stampiamo il report su carta. La morale e' che conviene tenere collegate le periferiche al computer in modo che Linux al momento della installazione e configurazione possa "vederle" ( cioe' riconoscerle e attivarle ) . Conoscere le parti da cui e' composto il computer evita pause imbarazzanti e il conseguente panico , quando ad un certo punto si richiedono dati aggiuntivi. * Problema: perche' far fuori Windows 95 avendo pagato una regolare licenza ? Soluzione 1) : usare un altro disco rigido Soluzione 2) : fare una partizione non distruttiva del disco rigido ----------------------------------------------------------------------------- Putroppo non posso applicare la soluzione 1. La soluzione 2 si chiama RIDIMENSIONARE LA PARTIZIONE DI WINDOWS 95. * Liberare il piu' possibile spazio sul disco rigido per Linux ------------------------------------------------------------- Questa e' l'occasione per sbarazzarsi di tutta la paccottiglia installata su Windows 95 mai usata o che non serve piu' , svuotare il cestino e via. Sono riuscito ad arrivare fino a 1,35 Gb liberi, ma credo che a Linux riservero' un 1Gb circa o poco piu'. * Si salvi quello che si puo' e creare il disco di ripristino di Windows 95 --------------------------------------------------------------------------- -- Nel piu' ci sta il meno -- ( detto toscano ) Data la delicatezza di cio' che sto per fare e' meglio salvare le cose che interessano. Se sono tante meglio masterizzarle su CD , altrimenti farsi prestare una unita' esterna IoMega ZIP 100 con alcuni dischi da 100 Mb e poi andare da un amico che possiede il masterizzatore. Se bastano dei dischetti da 1,44 Mb, usare i dischetti. Creare su dischetto, il disco di ripristino di Windows 95 (consultare le riviste o manuali sull'argomento ). Inoltre ( non chiedetemi perche' , e' un suggerimento letto qualche tempo fa su una rivista ) si consiglia di salvare in un dischetto i file *.ini presenti nella cartella C:\WINDOWS . Un mio collega anziano che non si fidava , faceva 2 copie di ogni cosa. * Rendere contiguo lo spazio libero sul disco rigido ---------------------------------------------------- Effettuare Scandisk in modo approfondito ( anche se ci mette un bel po' ). Effettuare il Defrag per rendere contiguo lo spazio libero ( Linux vuole per se' una parte del disco rigido ) . * La cerimonia della partizione ... ----------------------------------- Mi sono ispirato a quanto letto nel capitolo 10 di "Da Windows a Linux". Di seguito riporto alcune raccomandazioni di uno degli autori. Ho quattro raccomandazioni dettatemi dall'esperienza (traduzione: dagli sbagli che ho fatto e pagato caro): 1)Se avete un modem esterno, una stampante o altre periferiche alimentate separatamente, accendetele. In questo modo il rilevamento automatico di Linux le puo' riconoscere e attivare durante l'installazione. 2)Se avete deciso di installare Linux in una partizione apposita, dovete ridimensionare la partizione di Windows prima di iniziare l'installazione. 3)State per diventare amministratori di sistema del vostro computer: e' il momento di comportarsi da persone responsabili e documentare su carta ogni passo dell'installazione (si', su carta, non sul computer; altrimenti se il computer si guasta, portera' con se' nel limbo anche i vostri appunti). In questo modo saprete esattamente cosa avete fatto e cosa avete gia' tentato in caso di problemi, e vi sara' piu' facile spiegare la situazione alle persone alle quali chiederete eventualmente aiuto. 4)Prima di iniziare l'installazione, create un dischetto di ripristino di Windows e controllate che contenga il programma FDISK. Spiegazione tecnica: l'installazione di Linux descritta qui sovrascrive l'MBR (Master Boot Record). Se la sovrascrittura non funziona correttamente, non riuscirete a riavviare Windows. Ma se avete il dischetto di ripristino, potete rimettere a posto l'MBR dal dischetto, usando il programma FDISK con il comando "fdisk /mbr" . Il disco rigido del mio computer ha la FAT32 e ho letto che il programmma fips supporta solo la FAT16 . Allora ho cercato una versione di fips che supportasse la FAT32 ( fips 2.0 ) ,l'ho scaricata da internet con un po' di documentazione ( il tutto sta in un file zip da 159 Kb ) . So che esiste l'utility Partition Magic ma e' a pagamento oppure scaricabile gratis in formato DEMO . Non mi fido delle demo. Inoltre i download sono costituiti da qualche decina di Mb. Alcuni linuxiani a cui ho chiesto aiuto mi hanno confermato che le versioni demo di utility come Partition Magic non funzionano al momento fatidico. CRONACA DEL GIRO DI PROVACON FIPS 2.0 1)creare un disco di boot per Windows95 2)nel disco di boot copiare i programmi: fips.exe , restorrb.exe , errors.txt , fips.doc , fips.faq 3)svotare il cestino e fare i defragment del disco rigido 4)con Windows 95 avviato , mettere il disco su A: e dal prompt del DOS lanciare fips.exe 5)e'una prova ,quindi premere un tasto qualsiasi alla richiesta "Press any key" 6)dopo i messaggi che avvisano che Windows 95 e' attivo , alla domanda "Do you want to make a backup copy..." rispondere "N" 7)nella schermata successiva regolare lo spazio per le due partizioni con i tasti cursore sinistro e destro 8)quando finito dare 9)alla domanda "Do you want to continue or reedit ?" rispondere "C" ( con "R" si ritorna al punto 7 ) 10)ATTENZIONE! Alla domanda "Ready to write .... Do you want to proceed ? " rispondere "N" altrimenti il partizionamento comincia per davvero e si danneggera' seriamente Windows 95 11)fine del giro di prova. * ... Ma Windows95 oppone resistenza ------------------------------------ -- La resistenza e' inutile -- ( la collettivita' Borg , Star Trek Next Generation ) Putroppo fips 2.0 ha incontrato alcuni "file inamovibili" , che Defrag non ha considerato , e ha riservato poco spazio alla partizione Linux. Quindi dopo il giro di prova , non ho effettuato la partizione effettiva. Ho cercato di fare ulteriore pulizia , cancellando il contenuto di C:\WINDOWS\TEMP , C:\TEMP , C:\WINDOWS\RECENT , tutti i file del tipo *.CHK vecchi , i file *.BAK vecchi , infine il svuotato il CESTINO . Dopo il Defrag e un altro giro di prova la situazione non e' cambiata ( anzi e' peggiorata !!! ). Sembra che ogni volta che riavvio il computer una parte dei file inamovibili venga allocata nel disco rigdo sempre piu' avanti riducendo lo spazio libero che fips 2.0 riesce a vedere . Mah ! * Ci serve un Disk Defragment piu' potente ----------------------------------------- -- We need a bigger boat ! -- ( "Ci serve una barca piu' grande !" , Roy Scheider , dal film "Lo Squalo" ) Le versioni freeware dei vari deframmentatori che si trovano su Internet non spostano i file "inamovibili" ( e ti pareva ... ) . Ho trovato su un CD allegato a Win Magazine numero 53 ( Giugno 2003 ) , il programma freeware ERASER 5.3 che consente di ottimizzare in modo effettivo lo spazio rimasto sul disco , per poi di nuovo usare il Defrag di Windows 95 . Ma non e' la stessa cosa. E'come usare un cacciavite al posto di uno scalpello; il problema dei "file inamovibili" persiste. Ho provveduto ad assegnare all'area swap di Windows 95 portandola a 96 Mb ( da "Pannello di controllo", "Sistema", "Prestazioni", "Memoria virtuale", "Impostazione Manuale" ) Ho scaricato una versione trial fully-functional di Diskeeper 6.0 (durata 30 giorni) dal sito www.ntware.com , assicurandomi che potesse funzionare su un vecchio computer come il mio. Per copiare il file zip auto-estrattore sul P166 ci sono voluti 9 dischetti, infine convincere Windows 95 a installarla , riavviando un paio di volte e ignorando una segnalazione di errore . Per• il P166 ha digerito il tutto. Diskeeper funziona abbastanza e ha liberato gran parte del disco rigido tranne un blocco compatto (quello "che si sposta in avanti" ogni volta che riavvio il computer e che la funzione "Analyzer" di Diskepeer identifica come area swap). Questa area misteriosa sembra costituita da file di sistema e non da WIN386.SWP (l'area di swap di Windows 95 ) che e' stato deframmentato. Con molta pazienza ho riavviato decine di volte Windows 95 e controllato con la funzione "Analyzer" di Diskeeper 6.0 finche' la parte il blocco dei "file inamovibili" non ha fatto il giro rimanendo allocato nella parte bassa del disco rigido. Infine ho deframmentato di nuovo il disco rigido. Meno male che ha soltanto 1,85 Gb. * Finalmente il "giro vero" con fips 2.0 ---------------------------------------- 1)lasciare il disco di boot su A: e riavviare Windows 95 avviato 2)posizionarsi su A: e lanciare fips.exe 3)premere un tasto qualsiasi alla richiesta "Press any key" 4)NON E' UNA PROVA , alla domanda "Do you want to make a backup copy..." rispondere "Y" 5)nella schermata successiva regolare lo spazio per le due partizioni con i tasti cursore sinistro e destro quando finito dare ( nel mio caso ho assegnato 1100.5 Mb ) 6)alla domanda "Do you want to continue or reedit ?" rispondere "C" ( con "R" si ritorna al punto 5 ) 7)ATTENZIONE! Alla domanda "Ready to write .... Do you want to proceed ? " rispondere "Y" 8)attendere pazientemente 9)alla fine il computer dovrebbe riavviarsi da se'. Nel mio caso ha dato la segnalazione "Errore allocazione di memoria COMMAND bloccato" e ho dovuto resettare manualmente. 10)togliere il disco di boot. Windows 95 ripartira' e URKA! Adesso Ho C: e D: Puo' succedere generalmente che l'unita' CD sia D: e che fips.exe al suo posto ci metta la partizione rendendo inutilizzabile il lettore CD. Io sono stato fortunato perche' D: in precedenza era assegnato a una unita' esterna ZIP 100 IoMega e non ho dovuto smanettare per fare in modo di assegnare il lettore CD all'unita' E: . * Quanti Mb riservare all'area di SWAP di Linux ? ------------------------------------------------- Per quanto rigurda la partizione SWAP , dalla documentazione in mio possesso, dalle e-mail ricevute e dalle pagine web lette ,ho estrapolato le seguenti formule : area_swap compresa tra 16 e 192 Mb area_swap_minima = RAM totale area_swap_massima = 4 * area_swap_minima Nel mio caso si ottiene un range compreso tra 32Mb e 128Mb. Forse mettero' 96Mb. * Sintesi della sequenza di installazione scritta sul bloc-notes ---------------------------------------------------------------- 1)dopo aver messo il CD nel lettore, click su E:\dosutil\autoboot\install.bat 2)riavviare il computer e scegliere "Installazione con CD-ROM ( in fretta altrimenti parte Windows 95 ) 3)inserisco un floppy vuoto ( che servira' come RAMDISK ) 4)regolo un po' il monitor perche' l'immagine e' un po' storta 5)selezione "Installa" 6)seleziono lingua italiana 7)avendo poco spazio sul disco rigido scelgo l'installazione "raccomandata" 8)seleziono l'unit… "hda2" ( quella da 1100 Mb ) 9)click su "Cancella" ( proprio cosi'! Si deve cancellare la partizione ) 10)click su "Alloca automaticamente" e il programma presentera' come allochera' le varie partizioni di Linux ( l'area swap e' di 102 Mb , a me va bene... ). E' possibile anche ridimensionare la varie parti ma mi fido del programma installatore . 11)click su "Fatto" 12)in base allo spazio disponibile , saranno scelti e installati in automatico i pacchetti disponibili 13)configurare il fuso orario ( Europa / Rome ) 14)non avendo la stampante , non ho configurato la stampante 15)scelgo la password per la root 16)scelgo una utenza normale 17)prendo un dischetto vuoto e lo inserisco per creare un disco di boot (Linux "vede" l'unit… floppy come fd0 ) 18)configuro l' X window system 19)il default e' SVGA , 1024 x 768 a 70 Hz e premo OK 20)ora dovra' comparire in modo leggibile se va bene o no . Se non va bene click su no 21)allora provare a cambiare risoluzione selezionando 800 x 600 a 65535 colori e lasciare la definzione "SVGA 1024 x 768 ecc. ecc. " e provare di nuovo 22)se tutto va bene dovrebbe essere possibile entrare in modalita' grafica KDE. ( proprio KDE , spero solo che sia leggera! ) Ricordarsi dopo essere entrati con una utenza di uscire con logout, premere CTRL-ALT-DEL e attendere pazientemente lo shut down . Solo quando dira' lui di spegnere , spegneremo. Nel mio tentativo di configurare l' X windows system , per sbaglio anziche' fare click su "Nuovo Test" , ho fatto click su "Termina" uscendo dalla installazione. Linux mi ha fatto entrare successivamente in modalita' testo. Dopo lo shut down ho dovuto ripetere le operazioni sopraelencate da 1) in poi con le seguenti accortezze: a) al punto 5) selezionare "Aggiorna" anzich‚ "Installa" perche' Linux c'e gia' b) rispondere a tono per evitare di ripetere operazioni gia' effettuate c) riprovare le a configurare l' X window system. * Conclusione ------------- -- Qui c'e' un mondo fantastico! -- ( "Heidi" , Elisabetta Viviani , 1978 ) Mi sono limitato a fare un giro e a provare la calcolatrice scientifica , poi ho chiuso. Il boot e' veloce ( per adesso neanche un minuto ) e se voglio usare Windows 95 digito "windows" da LILO. Adesso mi sono messo ad imparare il linguaggio C per cominciare a fare dei piccoli programmi . Nell'effettuare l'installazione ho incontrato ostacoli imprevisti per cercare di ridimensionare Windows 95 . In piu' ho sentito la mancanza di utility come AIDA32 e come Partition Magic che in qualche modo dovrebbero essere fornite con i CD di installazione . Tra ricerche su Internet per chiedere aiuto o scaricare software adatto, scrivere questa documentazione , credo di aver speso 40-50 ore lavorative. * P.S. ------ Per disinstallare Eraser 5.3 e Diskeeper 6.0 e' sufficiente rimuoverle usando "Installa applicazioni" dal "Pannello di Controllo" di Windows 95. Per disinstallare AIDA32 e' sufficiente cancellare la cartella aida32 da c: e togliere le icone entrando in "Barra delle applicazioni" sempre dal "Pannello di Controllo" .