[SabaziaLUG] [Fwd: Ti senti minacciato dal software open source?]

Claudio clauz@clauz.net
Mar 7 Nov 2006 12:43:44 CET


-------- Messaggio Originale  --------
Oggetto: [cyber~rights] Ti senti minacciato dal software open source?
Data: Wed, 25 Oct 2006 17:19:59 +0200
Da: magius <gmagius@gmail.com>
Rispondi-a: cyber-rights@ecn.org
A: cyber-rights@ecn.org

E' vero che l'inizio millennio è nato sotto il segno della minaccia.

Ti senti minacciato dal software open source?

Il 10 di ottobre, alla Commissione Europea è stata recapitata una
lettera da un gruppo si software developer in risposta a uno studio
pubblicato recentemente (il 26 settembre 2006, n.d.r.) sul ruolo dei
software open source nell'economia europea (che vengono chiamati
free/Libre/Open Source, or FLOSS), come riportato dal magazine Techworld.

L'ente che rappresenta questa protesta è il gruppo fondato da Microsoft,
noto come Initiative for Software Choice (ISC), che mette in guardia le
istituzioni sui rischi a cui veniamo incontro incoraggiando troppo
l'industria open source.

Secondo quanto scritto nella lettera, firmata da Hugo Lueders -
direttore del ramo europeo dell' ISC_ e indirizzata alla Signora
Francoise Le Bail – il direttore generale del lato industriale della
Commissione Europea, qualsiasi azione da parte della CE in favore del
software libero " distruggerà l'intero eco-sistema dell'industria del
software" e provocherà danni all'intera economia Europea.

La ISC è una coalizione di grandi e piccolo imprese che può contare su
circa 300 membri, il cui scopo è portare avanti il concetto che una sana
concorrenza nel mercato del software dovrebbe esser consentita senza le
interferenze governative, e di conseguenza, manifestare la propria
opposizione nei confronti degli sforzi dei governi in Europa, U.S.A.,
Sud America e in qualsiasi altro luogo, che diano appoggio ai sistemi
open source o open standard.

L'iniziativa, come riportato nella sezione "About us" del sito, "educa
attivamente le istituzioni nel mondo circa i benefici di questo
approccio, e del suo valore a lungo termine"

La ISC ha criticato pesantemente il report della CE intitolato "Study on
the Economic Impact of Open Source Software on Innovation and the
Competitiveness of the Information and Communication Technologies (ICT)
Sectors in the EU", ("Studio sull'impatto economico del Software Open
Source sull'innovazione e la competitività sul settore delle tecnologie
di informazione e comunicazione in Europa") , perchè qui il campo dei
software open source è presentato come un fattore positivo che deve
essere incoraggiato attraverso misure quali le agevolazioni fiscali.
Inoltre l'organizzazione considera il report "pregiudiziale" perché non
si sofferma sull'analisi del mercato del software non-open source

La tesi principale presentata nella lettera si focalizza sul fatto che
l'economia open source non ha bisogno di ulteriori spinte poiché va già
bene da sola, e le agevolazioni fiscali sarebbero una esagerazione.
Infatti, secondo Lueders, "in ogni caso, gli sviluppatori di open source
hanno sufficiente incoraggiamento economico così come sono poiché, come
fa notare il report in questione, più della metà degli sviluppatori open
source guadagnano

"Tenendo questo aspetto ben presente, è difficile vedere il bisogno di
considerare lo sviluppo dei FLOSS come una donazione caritatevole alla
società, come suggerito nel report", continua.

Nella lettera, Lueders esprime la sua critica contro la commissione che
ha dato alla ISC solo 10 giorni per controbattere alle conclusioni del
report. "Da ciò, si potrebbe desumere che la Commissione sia
intollerante con le critiche".

E finisce col dire che " loro (la ISC) avvertono che questa ironica
mancanza di trasparenza (software libero ma processi blindati) sta
diventando sempre più largamente diffusa".

Articolo a cura di Roberto Preatoni, tratto da Zone-h.it


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