Ma perchè non prendiamo a prestito il progetto di Massimo , con un ltps possiamo abbassare le necessità di trashware e fornire un'ottimo prodotto.<br><br><div><span class="gmail_quote">Il 18/02/08, <b class="gmail_sendername"><a href="mailto:clauz@clauz.net">clauz@clauz.net</a></b> <<a href="mailto:clauz@clauz.net">clauz@clauz.net</a>> ha scritto:</span><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
Ciao.<br> Vi inoltro questa richiesta di collaborazione/aiuto di ingegneria senza<br> frontiere per un progetto trashware + diffusione del software libero in<br> Congo (RDC)...<br> Magari possiamo trovare il modo di aiutarli... Per esempio potremmo<br>
recuperare qualche vecchio pc da aggiungere alla loro spedizione, sempre<br> se riesco ad avviare questo benedetto progetto trashware :(<br> <br> Ciao,<br> Clauz<br> <br> <br> -------- Messaggio Originale --------<br> Oggetto: Re: [lista isf-roma] Proposta di collaborazione con l'ISC di<br>
Kinshasa<br> Da: Silvio Arcangeli <<a href="mailto:nimzilvio@yahoo.it">nimzilvio@yahoo.it</a>><br> Rispondi-a: Mailing-list di Ingegneria Senza Frontiere - Roma<br> <<a href="mailto:lista@isf-roma.org">lista@isf-roma.org</a>><br>
A: ISF Roma <<a href="mailto:lista@isf-roma.org">lista@isf-roma.org</a>><br> <br> <br> Ciao a tutt*,<br> scrivo per raccontare un'idea di possibile progetto<br> nata durante la nostra missione a Kinshasa, idea a cui<br>
stiamo cercando di dare un seguito, se riusciamo a<br> trovare le energie. :)<br> <br> In una delle poche giornate di libertà che ci siamo<br> presi siamo andati a trovare Ngindu Kalala, il partner<br> congolese del nostro primo progetto a Kinshasa.<br>
Ngindu, un esperto di economia per la cooperazione<br> allo sviluppo che ha vissuto per vent'anni a Firenze,<br> dove ha lavorato come ricercatore all'Università, è<br> ora tornato stabilmente in Congo, dove oltre a<br>
lavorare al ministero degli esteri, insegna nelle due<br> principali università della città.<br> E noi siamo andati a trovarlo proprio all'ISC<br> (Institut Superieur Du Commerce), la più prestigiosa<br> università economica del paese, che ha un campus nel<br>
pieno centro della città. Oltre a scambiare due<br> chiacchiere, Ngindu ci ha presentati anche a qualche<br> suo collega, fra cui il vice-rettore, raccontando di<br> cosa fa ISF, e in particolare dei progetti di<br> formazione informatica che abbiamo portato avanti a<br>
Kinshasa.<br> <br> Dopo quell'incontro informale, siamo tornati all'ISC<br> per un secondo incontro, questa volta chiestoci dal<br> rettore in persona, e ci siamo rimasti per un'intera<br> mattinata. Per ISF eravamo presenti io e Daniele Arena<br>
(Samuele l'avevamo spedito a far compere in<br> entro...), mentre per l'ISC erano presenti il rettore,<br> il preside del secondo ciclo (l'equivalente della<br> nostra specialistica), il presidente del corso di<br>
laurea di informatica, e un paio di professori.<br> Ci hanno raccontato in particolare cosa fanno al corso<br> di laurea in informatica: si occupano principalmente<br> di informatica gestionale e matematica attuariale.<br>
Studiano algoritmi e linguaggi di programmazione, basi<br> di dati e modelli UML... insomma da un punto di vista<br> teorico sono tutt'altro che sprovveduti!<br> Quello che gli manca completamente è la parte pratica,<br>
che non è proprio indifferente per chi dovrebbe<br> diventare un informatico, specie considerando che<br> nessuno in Congo ha un computer personale (fra tutti i<br> professori che abbiamo incontrato ce l'avevano solo<br>
il rettore e Ngindu, che se l'era portato<br> dall'Italia).<br> In tutta l'università hanno due laboratori di<br> informatica (due stanzette), per un totale di 19<br> computer (fra cui magnifico Apple II, svariati altri<br>
esemplari di modernariato elettronico, e e alcuni<br> dignitosi Pentium 2). Quelle due stanze servono 16<br> mila studenti, di cui 2 mila del corso di informatica.<br> <br> In quell'incontro il rettore ci ha formalizzato una<br>
proposta di collaborazione da riportare alle nostre<br> associazioni, su due ambiti:<br> - aiutare l'università a ristrutturare i laboratori,<br> spedendo del materiale trashware ricondizionato. Si<br> potrebbero spedire i PC via nave (abbassando costi e<br>
impatto ambientale rispetto alla spedizione aerea), e<br> poi loro non avrebbero problemi per lo sdoganamento<br> (il ministro delle finanze insegna all'ISC...), e di<br> sicuro non lascerebbero che i PC diventino rifiuti<br>
inquinanti, visto che conservano ancora gelosamente<br> anche l'Apple II...<br> - organizzare una missione ISF in loco con cui andare<br> a fare formazione pratica ai loro ricercatori (ne<br> hanno una decina), con lo scopo di installare una rete<br>
per il campus, e un server. Noi abbiamo aggiunto anche<br> che uno scopo centrale di un'eventuale missione<br> potrebbe e dovrebbe essere diffondere GNU/Linux e il<br> software libero, e fare formazione a tal proposito.<br>
Loro sono apparsi molto ricettivi, soprattutto per la<br> possibilità di accedere a una quantità di applicazioni<br> scientifiche e informatiche che sarebbero una vera<br> rivoluzione per la loro didattica. Conoscono Linux di<br>
nome ma non hanno competenze in proposito.<br> <br> A noi l'idea di collaborare con un'università "di<br> punta" della RDC è sembrata molto interessante, in<br> particolare per l'approccio proposto dal rettore, che<br>
non s'è limitato a chiedere aiuto per i laboratori, ma<br> insisteva soprattutto per una collaborazione alla<br> formazione dei ricercatori, magari con l'appoggio di<br> un'università italiana, ed era molto interessato<br>
all'idea di approfondire l'argomento del tutto<br> "esotico" del software libero di cui coglieva<br> l'importanza, in particolare per un PVS. Un progetto<br> in questo contesto sarebbe un'esperienza nuova per<br>
ISF:<br> andremmo a lavorare con una realtà che tutto sommato<br> è fra quelle messe meno peggio nel paese, ma proprio<br> per questo avremmo l'opportunità di diffondere cose<br> fantascientifiche come il software libero, di influire<br>
nella formazione tecnica ed etica dei futuri<br> dirigenti del paese, e di riportare a casa<br> un'esperienza che sarebbe di sicuro molto formativa<br> anche per la nostra associazione.<br> <br> Dal punto di vista umano, il rettore ci è sembrato una<br>
persona molto schietta e pragmatica, del tutto in<br> controtendenza col modo di fare di certi dirigenti<br> congolesi, e quest'impressione ci ha confermato le<br> buone parole che ci aveva raccontato Ngindu.<br> <br>
Al ritorno dal Congo abbiamo raccontato di<br> quest'incontro, fra le altre cose, nelle nostre sedi<br> di appartenenza. Direi che c'è stato un'interesse<br> abbastanza diffuso, e la sede di Firenze in<br> particolare s'è proposta anche per coordinare da un<br>
punto di vista economico e logistico un eventuale<br> progetto. Ora però dobbiamo capire se ci sono energie<br> per lavorare a un progetto che di sicuro avrebbe un<br> respiro un po' più ampio dei due centri di formazione<br>
che abbiamo installato nelle precedenti missioni, e<br> che avrebbe bisogno anche di una spalla universitaria.<br> <br> Non credo che possiamo dar vita ad un progetto<br> partendo solamente dal vecchio gruppo di lavoro del<br>
progetto Kingasani, e quindi (vista la scarsità di<br> informatici a Firenze e a Roma) siamo ufficialmente in<br> cerca di aiuto, o anche semplicemente di pareri e<br> consigli.<br> C'è qualcuno che sarebbe interessato a darci una mano,<br>
o che ha consigli (anche critici) sull'idea di<br> progetto? o che magari conosce professori che<br> potrebbero essere interessati a una collaborazione<br> accademica con un'università congolese?<br> <br> ciao,<br>
silvio<br> <br> <br> p.s. Questo è il sito internet dell'ISC, che è anche<br> il fiore all'occhiello del loro corso di informatica:<br> <a href="http://www.isc-kinshasa.net">http://www.isc-kinshasa.net</a><br> <br>
<br> <br> _______________________________________________<br> mailing list Ingegneria Senza Frontiere - Roma<br> <a href="mailto:lista@isf-roma.org">lista@isf-roma.org</a><br> <a href="https://www.isf-roma.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lista">https://www.isf-roma.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lista</a><br>
<a href="http://www.isf-roma.org">http://www.isf-roma.org</a><br> <br><br> --<br> Mailing list info: <a href="http://lists.linux.it/listinfo/sabazialug">http://lists.linux.it/listinfo/sabazialug</a><br> </blockquote></div>
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