[Scuola] Supporto sistemistico a pagamento e morte del software libero

Alessandro Dentella sandro@e-den.it
Fri Oct 23 08:59:14 CEST 2015


On Fri, Oct 23, 2015 at 07:44:30AM +0200, Francesco Colucci wrote:
> On Thu, 22 Oct 2015 22:45:49 +0200
> Damiano Verzulli <damiano@verzulli.it> wrote:
>
> > -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> > Hash: SHA1
> >
> > Il 22/10/2015 09:53, Alessandro Dentella ha scritto:
> > > [...] Con grande rammarico vedo che....
> >
> > <premessa>
> >   La questione che tocchi e' _molto_ ampia e, secondo me, tocca tantissimi
> >   temi che nulla hanno a che fare con il SL. Il rischio di andare "fuori
> >   tema" e' elevatissimo. Ritengo pero' doveroso scrivere quello che sto
> >   per scrivere
> > </premessa>
> >
> >
> > > ogni scuola che lascio si trova in enorme difficoltà a trovare una
> > > assistenza sistemistica
> >
> > Secondo me, con la normativa attuale, ogni scuola ha enormi difficolta'
> > ad acquistare qualunque cose (...e non solo servizi professionali in
> > ambito IT).
> > - --
>

> Condivido in toto la risposta di Damiano Verzulli.  Forse e' piu'
> semplice formare il personale interno alla scuola (tecnici, docenti
> responsabili di laboratorio, ..) affinche' poi la manutenzione possa
> essere fatta dall'interno.  E' piu' semplice dal punto di vista
> burocratico organizzare corsi di formazione per il personale interno
> (erogabili anche dalle sosieta' disposte a fornire manutenzione) che
> non affidare la manutenzione all'esterno. Prima di proporre/adottare
> un progetto ReteISI ad una scuola, o in concomitanza con
> l'implementazione, occorrerebbe proporre un corso di aggiornamento
> per personale interno. Non so se questo e' accaduto.

Il progetto ReteIsi *è* nato così. Leggi la storia del progetto [1].
L'idea del progetto è nata fra alcuni partecipanti di un corso che
tenni con la partecipazione di Alessandro Rubini e Giovanni Franza nel
2002 *per personale scolastico*.

Da allora ci sono stati tanti momenti di formazione del personale
della scuola che ho tenuto sia a Milano che nel Savonese dove una
fondazione ha finanziato per 2 volte il progetto con una parte
cospicua per la formazione.

A parte pochi casi eclatanti di docenti che poi hanno anche preso
parte al progetto il successo non è stato ampio a mio modo di
vedere.

Detto questo io trovo che sono troppo le aziende che pensano di fare
assistenza *in loco* facendo lievitare i prezzi oltre il limite della
convenienza per scuole e professionista.

sandro





[1] http://www.reteisi.org/progetto/storia.html

--
Sandro Dentella  *:-)
http://www.reteisi.org             Soluzioni libere per le scuole
http://sqlkit.argolinux.org        SQLkit home page - PyGTK/python/sqlalchemy


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