<div dir="ltr"><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">2016-12-14 12:46 GMT-08:00 Damiano Verzulli <span dir="ltr"><<a href="mailto:damiano@verzulli.it" target="_blank">damiano@verzulli.it</a>></span>:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div id=":10f" class="a3s aXjCH m158ff169b31e6ad6">L'evoluzione dei servizi "proprietari" e' stata (ed e') cosi' importante<br>
che ha alimentato un impoverimento delle competenze IT, che a sua volta<br>
comporta un inesorabile riduzione della "conoscenza" (che si agglomera<br>
nelle mani di sempre meno persone/entita').<br>
</div></blockquote></div><br><br></div><div class="gmail_extra">Questo e` vero, ed e` solo un lato della medaglia. L'altro e` anche il fatto che il software libero usato per offrire servizi liberi si sono fermati al palo del 1998. Mailman3, per fare un esempio, e` arrivato troppo tardi, quando ormai la necessita` di avere archivi indicizzati e uno strumento piu` comprensibile ai non adepti/addetti era da considerare fondamentale.<br><br></div><div class="gmail_extra">In altre parole, mentre stavamo a discutere se un driver del kernel e` da considerarsi libero se richiede "blob", le applicazioni (il livello piu` vicino ai nuovi utenti che si avvicinavano a internet per la prima volta) divenivano sempre piu` proprietarie. Questo e` stato l'errore tattico piu` importante delle FSF.$. Come riparare dovrebbe essere la domanda successiva, ma ho l'impressione che pochi riconoscano l'errore di fondo.<br><br></div><div class="gmail_extra">Tornando in tema, mi sono ricordato di questa lista solo grazie a questa discussione ;) Bello rileggere molti dei vostri nomi. Buon lavoro,<br></div><div class="gmail_extra">stef<br></div><div class="gmail_extra"><br></div></div>