<br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 08 agosto 2011 15:24, marco* <span dir="ltr"><<a href="mailto:marco@autistici.org">marco@autistici.org</a>></span> ha scritto:</div><div class="gmail_quote"><br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex;">
Vero per l'utente medio, meno vero per chi la potenza di calcolo la usa effettivamente (fossero anche solo videogames); io sono passato da un core duo a 32bit a un quad core da 64bit con hyperthreading e il 4x (e oltre) di velocità in più si sente :)<br>
</blockquote><div><br></div><div>Up. All'utente casuale non serve assolutamente cambiare macchina ogni due anni, forse nemmeno ogni 4...a casa per navigare su internet, leggere la posta e quant'altro uso una macchina del 2001 (ok, è un biprocessore!) e non ho assolutamente bisogno d'altro. Ma per quanto riguarda il lavoro è tutto un altro paio di maniche, quando compili latex e C++ tutto il giorno la tua produttività inizia ad essere proporzionale alla potenza di calcolo. E li già una macchina di due anni fa inizia ad essere stretta...Discorso analogo per il gaming...</div>
<div>Il produttore, Apple in questo caso, da un lato deve vendere, dall'altra (lei come molti altri produttori hardware) non ha la convenienza a continuare a supportare roba troppo vecchia, quindi succedono queste cose.</div>
<div>Posso portare come esempio anche Sun: quando sulla blade1500 ho tentato di installare sol11 ho scoperto che l'xvr600 non era più supportato e quindi mi sono dovuto tenere sol10. Secca, ma pensandoci bene dietro non ci sono solo logiche di "presa in giro" :)</div>
<div><br></div><div>Tutto questo IMHO...</div><div><br></div><div>-mc.</div><div><br></div><div><br></div></div>