[toscana] Mie aggiunte al resoconto di Alberto

Leandro Noferini lnoferin@cybervalley.org
Sab 25 Dic 2004 22:04:00 CET


Ciao a tutti,

vi allego il resoconto di Alberto con alcune mie aggiunte.

Le parti "originali" di Alberto sono i capoversi preceduti dal suo cognome. Chiedo venia per la formattazione di tutto ma sto scrivendo da un palmare.

Un'ultima cosa: preferirei non entrare a far parte del gruppo di lavoro perché ora come ora non ne ho proprio possibilità. Farò volentieri da ripetitore per il Flug ma nient'altro, scusatemi.

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Resoconto della riunione tenutasi il giorno 21/12/2004 presso la sede della regione Toscana fra Angelo Bongiovanni, assessore della regione in rappresentanza di RTRT e alcuni rappresentanti dei LUG della Toscana.

Bongiovanni:

Gistri: La RTRT Rete Telematica  della Regione Toscana è cosa  diversa dall'ente Regione Toscana. RTRT è  costituita da molti soggetti. 
http://www.rtrt.it/elenco_adesi oni.php[2]. Nell'occasione Bongiovanni rappresenterà RTRT.

La legge approvata (numero) prevede la creazione di 379 PAAS. Uno per ogni comune con una logica aritmetica ben precisata.

La legge prevede espressamente che questi PAAS vengano gestiti da associazioni. Questo per poter partire da luoghi di aggregazione preesistenti che abbiano già radicamento locale.

Gistri: un altro vincolo imposto dalla legge 01/2004 è la presenza di almeno un computer dotato di software libero.

Però non tutto funzionerà con sl perché viene lasciata autonomia ai singoli PAAS perché possano affidarsi alle competenze locali.

Gistri:  La creazione di ogni singolo  PAAS è demandata al Comune nel  cui territorio sarà ospitato. RTRT dà il finanziamento ma a  definire il PAAS ci pensa il singolo comune.

Gistri: I PAAS sono cosa diversa da  "la rete dei PAAS". I primi  dipendono dai singoli comuni, la seconda  dipende dalla RTRT.

È necessario tenere sempre a mente il fatto che i PAAS sono rivolti ad un pubblico più vasto possibile.

Valerio Russo:
La scelta verso l'associazionismo è rigida.

La presenza di computer dotati di Windows è necessaria per facilitare gli utenti perché i PAAS devono essere luoghi per aiutare gli utenti ad avvicinarsi ad Internet.

La connettività deve essere provvista dal comune. L'assistenza deve essere autogestita.

Proposte dei lug:

Gistri: Parleremo con ogni Comune  che conosciamo per chiedere  che in *ogni*  computer del PAAS ci sia Linux  e Software Libero, e non altra  roba. 

Gistri: Abbiamo chiesto alla RTRT di  stampare un opuscolo che  spieghi (in modo sintetico e chiaro) gli  enormi vantaggi che si hanno  utilizzando Software Libero. L'opuscolo  sarà distribuito nei paas. 

Gistri: Abbiamo chiesto che sia  organizzato uno studio sugli  effetti dei PAAS e dell'uso di Software Libero  in questi (anche nei casi in  cui sarà  
installata solo una macchina).

Permettendo l'uso di solo sl si permette una maggiore collaborazione con la comunità dei lug.

Da qui in poi uguale al messaggio originale del Gistri

Conclusioni:

1. Dobbiamo iniziare subito  un'azione di sensibilizzazione  presso le province e i comuni che  conosciamo, per attivare i  paas e per metterci solo Software Libero. N.B.  L'ultima parola in questo  senso spetta ai Comuni. 

2. Esiste un gruppo di lavoro  su questo tema dei paas (e  potrebbe essere così composto):
Loris Papini - Pistoia 
Andrea Bedini - Pisa 
Gianni Ciolli - Prato 
Luca Ceccarelli - Grosseto 
Graziano Giuliani - Arezzo 
Alberto Gistri - Empoli 
Michele Pinassi - Siena 
Stefano Pardini - Lucca/Massa- Carrara 
Simone Piccardi - Firenze 
Leandro Noferini - AsSoLi 
3. Esiste un referente al quale  Valerio Russo scrive (invece  di scrivere a tutti i lug): 
  
Alberto Gistri (riporterò tutto  in lista, giuro  :) 
  
  
4. I "lavori" di questo gruppo  saranno pubblici http://lists.firenze.linux.it /mailman/listinfo/toscana
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Ciao
leandro




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