<div dir="ltr"><br><div class="gmail_quote">---------- Messaggio inoltrato ----------<br>Da: <b class="gmail_sendername">Marco A. Calamari</b> <span dir="ltr"><<a href="mailto:marcoc_maillist@marcoc.it">marcoc_maillist@marcoc.it</a>></span><br>Date: 23 marzo 2017 18:57<br>Oggetto: [ml] OT: CfP e-privacy 2017 - Parole (ostili) contro la Rete<br>A: Sikurezza Maillist <<a href="mailto:ml@sikurezza.org">ml@sikurezza.org</a>><br><br><br>È aperto il Call for Paper di e-privacy 2017 summer edition<br>
<br>
Il 23 e 24 giugno 2017 (venerdì e sabato) a Lucca si<br>
svolgerà e-privacy 2017 summer edition, con il<br>
patrocinio del Comune di Lucca.<br>
<br>
<a href="http://e-privacy.winstonsmith.org/" rel="noreferrer" target="_blank">http://e-privacy.winstonsmith.<wbr>org/</a><br>
<br>
Il tema guida della XXI edizione di e-privacy è:<br>
<br>
Parole (ostili) contro la Rete: <br>
l’involuzione della percezione della Rete.<br>
<br>
Da “utopia di condivisione democratica” a “strumento<br>
di controllo e covo di criminali”<br>
<br>
«La ferita provocata da una parola non guarisce»<br>
cita il proverbio africano riferimento del progetto<br>
di sensibilizzazione contro l’ostilità delle parole<br>
in Rete. <br>
<br>
Internet dà la parola a tutti, anche a «legioni di imbecilli»<br>
(cfr. Umberto Eco), e permette che le idee dei suoi utenti,<br>
senza distinzione di classe, educazione e ceto sociale,<br>
vengano condivise e trasmesse senza filtri.<br>
<br>
Le “parole ostili” feriscono tutti, vip e poveracci;<br>
d’altra parte la Rete è sempre stata un grande equalizzatore.<br>
<br>
Ciò ha vantaggi e svantaggi. <br>
Una cosa è certa però, non è della Rete la colpa dell’ostilità<br>
che affiora: forse dell’ignoranza di chi si esprime, forse<br>
dell’ipocrisia di chi manipola e condiziona l’opinione<br>
pubblica, forse di chi è ormai tanto abituato a falsificare<br>
la conoscenza per aizzare il pubblico contro i propri nemici,<br>
che la verità gli sembra una bufala. <br>
E, viceversa, molte bufale diventano tanto condivise e<br>
date per certe da diventare verità incontestabili.<br>
<br>
Le parole ostili, a volte, hanno fondamento nell’ostilità<br>
dei comportamenti di chi le denuncia. <br>
E se una parola ferisce, certi comportamenti assassinano,<br>
letteralmente, chi non ha strumenti per difendersi. <br>
Oggi forse gli si vorrebbe levare anche la voce ai cittadini<br>
per denunciare.<br>
<br>
Non è colpa della Rete se i governi comunicano ai cittadini<br>
informazioni distorte o false, in nome di una malintesa<br>
Ragion di Stato.<br>
<br>
Non è colpa della Rete se i potenti sentono crollare il velo<br>
di ipocrisia che accompagna la loro posizione sociale.<br>
<br>
Non è colpa della Rete se la voce dei popolani non è tanto<br>
adorabile quanto farebbe comodo a chi li vessa.<br>
<br>
Non è colpa della Rete se la Giustizia è lenta e prende<br>
decisioni che contrastano col senso comune.<br>
<br>
Oggi la Rete è molto diversa da quella che i più fortunati<br>
tra noi hanno conosciuto fin dall’inizio; la fisiologia<br>
di chi capiva e si sentiva la Rete è ormai morta,<br>
l’estromissione automatica di stupidi e vandali non<br>
è più praticata, ed anche le semplici regole di buon senso<br>
e buona educazione che esistevano non funzionano più.<br>
<br>
In alcuni casi, si è anche assistito ad un ribaltamento<br>
delle prerogative peculiari della Rete. <br>
L’identificazione forzata degli utenti operata dai Social<br>
Network e dai fornitori di comunicazioni rende la Rete<br>
funzionale al controllo sociale più che alla condivisione<br>
della conoscenza.<br>
<br>
Nei paesi in cui le difese democratiche sono più deboli<br>
non stupisce che il potere “dimentichi” di tutelare chi<br>
lo mette in crisi. Sono sotto il mirino i giornalisti<br>
freelance, i tecnologi e i ricercatori delle tecnologie<br>
della liberazione, gli attivisti della libertà di<br>
espressione su Internet, i cypherpunk, le Cassandre<br>
e i cani da guardia dei diritti umani digitali.<br>
<br>
Abbiamo quindi ascoltato parole ostili più contro la Rete<br>
che per la Rete, e per questo, anche con una retrospettiva<br>
storica, la XXI edizione di e-privacy sarà un’edizione<br>
speciale a sostegno della libertà di espressione e<br>
contro l’odio e la sopraffazione nella e sulla Rete.<br>
<br>
<br>
Il convegno<br>
<br>
Sin dal 2002 ad e-privacy si sono confrontate le tematiche<br>
di un mondo sempre più digitale ed interconnesso, nel quale<br>
le possibilità di comunicazione ed accesso alla conoscenza<br>
crescono continuamente, come pure crescono le possibilità<br>
di tecnocontrollo degli individui sin nei più intimi dettagli. <br>
<br>
L’approccio è interdisciplinare; dagli specialisti in informatica<br>
ai legali che si occupano di nuove tecnologie, dagli psicologi<br>
agli educatori, dagli operatori privati a quanti operano nel<br>
settore pubblico ed istituzionale.<br>
<br>
<br>
Le proposte d'intervento<br>
<br>
Verranno prese in considerazione anche proposte su temi diversi<br>
da quello dell'edizione, purché di interesse e di attualità.<br>
Il comitato organizzatore valuterà proposte in ambito tecnologico,<br>
legale, istituzionale e giurisprudenziale, delle scienze sociali,<br>
della filosofia, dell'informatica e dell'attivismo digitale,<br>
della privacy, della non-discriminazione, della sorveglianza<br>
e dei diritti civili digitali.<br>
<br>
Di seguito un elenco - non esaustivo - di argomenti pertinenti:<br>
<br>
Diritto alla conoscenza<br>
Diritti individuali: libertà di espressione, riservatezza ed anonimato<br>
Videosorveglianza, sorveglianza delle comunicazioni e diritti umani<br>
Sorveglianza e privacy sul posto di lavoro e nelle scuole<br>
Profilazione degli utenti di servizi telematici<br>
Data retention; incrocio, circolazione e rivendita dei dati personali<br>
Geotagging, privacy locazionale e nuovi diritti civili digitali<br>
Privacy e Anonimato nelle pratiche organizzative aziendali<br>
Controllo degli utenti sui dati; oscuramento. crittografia ed anonimizzazione<br>
Raccolta dei dati personali in rete, intercettazioni lecite ed illecite<br>
OpenData e Privacy; privatizzazione e protezione dei dati pubblici<br>
Raccolta, protezione, conservazione e distruzione di dati utili per indagini<br>
Diritto all'Oblio<br>
Sorveglianza ed investigazione criminale<br>
Complessità della protezione dei dati<br>
Processo telematico, avvocati telematici e privacy.<br>
<br>
<br>
Gli interventi<br>
<br>
Gli interventi saranno effettuati dal vivo e, previo consenso dei<br>
relatori, registrati in audio ed in video. <br>
I relatori potranno utilizzare documenti, slide o filmati, e<br>
gli interventi dovranno avere una durata compresa fra 15 e<br>
45 minuti, incluso il tempo per Q&A. <br>
Potranno essere proposti anche interventi in videoconferenza.<br>
<br>
È apprezzata la disponibilità del relatore a concedere la pubblicazione<br>
del materiale prodotto e delle riprese dell’intervento sotto licenza<br>
libera.<br>
<br>
<br>
L'organizzazione<br>
<br>
Al fine di mantenere la propria indipendenza, il convegno è, come<br>
sempre, a budget zero. <br>
I relatori ed i partecipanti dovranno provvedere in proprio alle<br>
spese di viaggio e soggiorno.<br>
<br>
Eventuali sponsorizzazioni di ditte, enti, gruppi o associazioni<br>
hanno carattere non economico e sono intese come adesione morale<br>
ai temi ed ai principi.<br>
<br>
Come inviare una proposta<br>
<br>
Le proposte dovranno contenere:<br>
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Nome del relatore<br>
Eventuale associazione rappresentata<br>
Indirizzo di posta di riferimento<br>
Email e Recapito telefonico<br>
Titolo dell'intervento<br>
Durata prevista dell'intervento e dell'eventuale Q&A (30 o 45')<br>
Outline dell'intervento (circa 200-300 battute)<br>
Necessità di sussidi particolari oltre la videoproiezione<br>
Abstract con riferimenti (min 500 max 1500 battute)<br>
se disponibile alla pubblicazione del materiale sotto licenza libera<br>
se disponibile alla pubblicazione di registrazioni audio<br>
se disponibile alla pubblicazione di registrazioni video<br>
<br>
Le proposte di intervento potranno essere presentate utilizzando il form<br>
disponibile in questa pagina<br>
<br>
<a href="http://e-privacy.winstonsmith.org/e-privacy-XXI-proposta.html" rel="noreferrer" target="_blank">http://e-privacy.winstonsmith.<wbr>org/e-privacy-XXI-proposta.<wbr>html</a><br>
<br>
Le proposte dovranno pervenire al comitato scientifico entro il termine<br>
ultimo del 7 maggio 2017.<br>
<br>
L'accettazione o meno delle proposte sarà comunicata entro il 14 maggio<br>
2017.<br>
<br>
Gli elaborati, slide o relazioni dell'intervento dovranno pervenire in<br>
forma elettronica sul form online in seguito comunicato ai relatori.<br>
entro il 20 giugno 2017.<br>
<br>
<br>
Sede del convegno<br>
<br>
La sede di e-privacy 2017 summer edition sarà Sala dell’Affresco del<br>
Real Collegio di Lucca, piazza del Collegio 13, Lucca.<br>
<br>
<br>
Organizzazione<br>
<br>
La manifestazione e’ organizzata da:<br>
<br>
HERMES - Centro Studi Trasparenza e Diritti Umani Digitali.<br>
Progetto Winston Smith – promuove la difesa della privacy<br>
in Rete e fuori<br>
<br>
e da altre organizzazioni, aziende ed associazioni.<br>
<br>
<br>
Contatti<br>
<br>
Per contatti generali e per la stampa: <a href="mailto:eprivacy@winstonsmith.org">eprivacy@<wbr>winstonsmith.org</a><br>
<br>
Per i relatori: <a href="mailto:cfp-eprivacy@winstonsmith.org">cfp-eprivacy@winstonsmith.org</a><br>
______________________________<wbr>__________________________<br>
<a href="http://www.sikurezza.org" rel="noreferrer" target="_blank">http://www.sikurezza.org</a> - Italian Security Mailing List<br>
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