Terminologia Python [digest]

Michele Campeotto micampe@f2s.com
Tue, 10 Apr 2001 20:53:42 +0200


  Ciao a tutti! Sono tornato!

  Scusate per il periodo di assenza - sono un po' impegnato con
qualche esame (sono gli ultimi, abbiate pazienza ;) - ma dato
che l'argomento mi interessa ho sempre seguito la discussione,
quindi ho messo insieme un po' di pensierini, spero siano utili..

> built-in -> interno
> mi pare ugualmente corretto per funzioni, moduli e quant'altro,
> non mi piace la traduzione "doppia" «funzione primitiva» per
> funzione built-in e «modulo interno» per modulo built-in

  Non mi piace `interno', meglio `incorporato' - come suggerito
da MdL - va comunque bene in entrambi i casi e secondo me e` un
po' piu` "logico". Intrinseco mi sa un po' troppo di accademico...
  P.S.: Secondo me non e` un grosso problema la doppia traduzione
dato che le funzioni primitive si sa bene cosa sono... o per lo
meno credo si possa supporre che uno che legge il manuale di
riferimento di Python lo sappia... se uno non sa cosa sono credo
che prima dovrebbe leggere il tutorial o qualche menuale di intro
alla programmazione (senza voler essere st**zo).

> slice, slicing -> fette, affettamento
> non e` il massimo per l'orecchio ma la corrispondenza e` diretta,
> le altre proposte mi paiono o un po' fuorvianti o meno immediate;
> A.Martelli e` deciso su fetta, nel dubbio tra fetta e parziale ho
> provato a fare un minitest su 5 "pythoniani", da newbie a esperto:
> fetta e derivati ne sono usciti molto meglio

  Sono un Pythonista (di solito mi chiamano così, non pythoniano ;),
circa a meta` del tuo range di indagine e secondo me `fetta' e`
ottimo - corrisponde esattamente a quello che ho in mente
quando leggo `slicing'.
  ...e adesso che comincia ad entrarmi in testa non mi sembra
neanche più tanto strano...

> list comprehensions -> descrizione di lista

  Ok!
  P.S.: Abbiamo sufficiente autorita` per inventarci di sana
pianta un termine tecnico? `comprensioni di lista' - e` una
proposta semiseria, mi interessa anche la risposta alla domanda
piu` in generale (scusate se e` gia` scritto da qualche parte
ed avrei dovuto leggerlo :P).

> grazie per la spiegazione su `HTML screen-scraper', anche se il
> dubbio su come renderlo resta :)

  Figurati, e` stato un piacere!
  CMQ credo che `formattatore HTML' (di FP) possa essere un buon
candidato (non c'e` la par condicio qui, vero? ;) forse non e`
perfetto, ma come ho detto nel msg precedente non e` che venga
usato cosi` spesso.

> `reference count', parlando di `garbage collection', invariato o
> da tradurre?

Concordo con `contatore di riferimenti'


  `memory leak' -> `falla di memoria' non e` male come traduzione,
non suona certo come un cinguettio ma fa capire di cosa si sta
parlando (anche se con un certo tono di irrimediabilita` ;)

> > - `namespace' per me e` tranquillamente "spazio di nomi" (non
> > "dei"), pero` l'ho trovato invariato a es. in una traduzione di
> > un libretto sull'XML di E.Franzoni e in alcuni doc su perl
>
> Secondo me va  benissimo, ma attento.  Certe volte  è una parola
> chiave, altre  volte  si riferisce  esattamente  ad  un  certo
> costrutto di un linguaggio piuttosto che al concetto.

  Sono d'accordo con Francesco, quando si fa riferimento al costrutto
del linguaggio credo sia preferibile lasciarlo invariato, in un
testo discorsivo, invece, la tua traduzione mi piace.

> sai bene che agli americani piacciono le invenzioni linguistiche, le
> metafore e i vocaboli che indicano cose concrete applicati ad altri
> contesti, in alcuni casi adottati anche da noi (es. `lame duck')

  Lo so che non c'entra niente col discorso, ma che vuol dire?


  mic


  P.S.: Un'altra domanda fuori tema: come si traduce `digest' (nel
senso che ho usato nel soggetto)?



  -- Michele  -  www.moleskine.f2s.com

  "Don't go to church on sunday, / don't get on my knees to pray,
   don't memorize the books of the Bible./I've got my own special way.
   But I know Jesus loves me, / maybe just a little bit more.
   I fall on my knees every Sunday / at Zerelda Lee's candy store."

      -- Tom Waits, "Chocolate Jesus"