Revisione traduzione gcompris

Francesco Potorti` pot@softwarelibero.it
Thu, 18 Apr 2002 12:50:44 +0200


   - Come consuetudine nelle traduzioni non si dà mai del tu
   all'utilizzatore e si preferisce una forma impersonale. In questo
   caso particolare, visto che l'utente dovrebbe essere un bambino delle
   elementari (infatti Potortì non l'ha ancora usato :) ) credo si debba
   usare sistematicamente la seconda persona ed essere estremamente
   informali.

Mi sembra ragionevole.  Devo dire che, una volta tradotto, conto di
provarlo, perché ho una figlia di cinque anni :-)

Colgo l'occasione per far notare una cosa che continuo a odiare nei
giochini per computer per bimbi.  Anche se sono ottimi, sono tradotti
quasi tutti dall'inglese, e si rivolgono sempre ad un utente maschio,
tranne probabilmente quelli ultrasdolcinati per bambine della Barbie,
che però non ho mai provato finora.

Eppure quasi tutti hanno una fase di configurazione in cui il bambino
può indicare il suo nome, magari l'aspetto del suo personaggio.  Mi
pare che gcompris sia nato in Francia, quindi forse cura questo
aspetto.  Ecco, mi volevo raccomandare di tenerne conto in italiano :-)
   
   - "to click" in genere si traduce con "fare clic" "premere sul ...",
   evitando "click" e "cliccare"
   
Mia figlia dice cliccare.  Tutti dicono cliccare.  Tre o quattro anni fa
ancora no, ma ora sì.  Proposta per glossario:
to click --> cliccare

   Osservazione particolare: "North Carolina" è lo stato "Nord Carolina" o
   "Carolina del Nord", non "Nord della Carolina". :-)

Io lo lascerei invariato.  Ma è a gusto, forse.