Tutorial di Emacs - riepilogo correzioni

Francesco Potorti` tp@lists.linux.it
Thu, 12 Sep 2002 11:06:03 +0200


Salvo Isaja:
   AFAIK nella terminologia comune (nell'ambito DSP) si usano con
   significati diversi: digitale per indicare circuiti discreti sia nel
   tempo sia nella variabile indipendente, numerico per indicare
   circuiti discreti nel tempo ma a valori reali.

Mmh, credo di capire. Il fatto è che analogico ha incorporati due
significati.

Il primo indica che la quantità è indicata per mezzo di un'analogia
rispetto alla quantità misurata, come un orologio a lancette in cui lo
spostamento delle lancette mostra per analogia lo scorrere del tempo.
In questo senso, che ritengo il significato primario, il contrario di
analogico è numerico, e un orologio con visore a cristalli liquidi che
simula le lancette mostra un'indicazione analogica.

Il secondo, che secondo me è una derivazione non propria del primo,
indica che la quantità indicata varia in maniera continua, piuttosto che
discreta.  In questo senso, il contrario di analogico sarebbe
propriamente discreto, perché in questo senso la parola corretta sarebbe
in effetti continuo, piuttosto che analogico.  Sempre in questo senso,
un orologio a lancette la cui lancetta dei secondi avanza di un secondo
per volta non mostra un'indicazione analogica.

La parola digitale incorpora quest'ambiguità, ed è usata di volta in
volta ad indicare "numerico" o "discreto".  Ma in inglese, il
significato di digital è il primo, l'esatto contrario di analogic, che
significa non numerico.

Quindi, propriamente, un visore a lancette è analogico, sia che sia
meccanico che a cristalli liquidi, sia che la lancetta avanzi a scatti
sia che avanzi in modo continuo.  Invece un dispositivo che calcoli
numeri è digitale, sia che i numeri siano quantità evidentemente
discrete, sia che siano numeri reali che ad ogni effetto si possano
assimilare a quantità continue.

Analogamente, una spia che indica un guasto è un'indicazione analogica,
sia che sia azionata da un termometro meccanico, sia da un circuito
elettronico digitale.