dubbi traduzione 2

Francesco Potorti` tp@lists.linux.it
Thu Feb 27 12:15:01 2003


Salvo Isaja:
>Attenzione: "gli uni" non si pronuncia come "tagliuzzare", visto che in

Io pronuncio e sento pronunciare gli uni e gli altri come tagliuzzare (a
meno di non scandire le parole).

>quest'ultimo caso non c'è iato, ma addirittura nemmeno dittongo: non viene
>pronunciato nessun fono [i] o [j]: il "gl" è prodotto con un fenomeno
>articolatorio a sé stante, indicato con [lambda].

Sì, proprio così.

>> >Non è detto che "iu" formino sempre un dittongo: es. "liuto", [li'uto],
>> >non ['ljuto], che è impronunciabile.
>>
>> Questa sono certo di non averla mai sentita pronunciare con uno iato.
>
>Allora forse è meglio guardare com'è scritta su un vocabolario.

Ma i dizionari riportano la lingua, mica la creano!  Se tutti
pronunciano in un altro modo, la lingua è quella, se molti pronunciano
in un altro modo, esistono due pronunce, forse la lingua è in evoluzione
verso una delle due forme.

Che uno iato appaia o scompaia non credo che abbia molto a che fare con
gli accenti tipici locali, piuttosto col fatto che una lingua scritta
diventa parlata, e va per la strada di minor resistenza.

>> Per questo Francesco diceva che «"gli URL" è più cacofonico di "le URL"».
>
>Questo fenomeno, in psichiatria, è noto con il termine ironico di "lettura
>del pensiero" ;-)

Beh, se tu pronunci "gli url" con uno iato, come "gli uni" è abbastanza
naturale che tu non lo trovi cacofonico.

E se io pronuncio "gli url" senza uno iato, come "gli uni" è abbastanza
naturale che io lo trovi cacofonico.

E probabilmente questa differenza di pronuncia può spiegare buona parte
delle differenze di preferenza fra maschile e femminile: url non diventa
uno scioglilingua solo se ci metti prima uno iato, e per me questo
equivale a usarla al femminile, per te no.  Quindi le deboli
argomentazioni a favore di url maschile per te sono sufficienti a far
pendere la bilancia, per me no.

È un'ipotesi, ma mi sembra la migliore che abbiamo finora.