VTE - revisione 2

Francesco Marletta tp@lists.linux.it
Mon Jan 27 16:09:01 2003


Il Mon, 27 Jan 2003 15:52:42 +0100
Alessio Frusciante ha scritto:

> Oggi Francesco Marletta ha scritto:
> 
> > Lo allego per una seconda revisione.
> 
> > #: src/vte.c:5461
> > #, c-format
> > msgid "Got unexpected (key?) sequence `%s'."
> > msgstr "Ricevuta una sequenza (tasto?) inattesa \"%s\"."
> Io direi: Ricevuta una sequenza (di tasti?) inattesa "%s".

perché "di tasti?" e non "tasto?"? l'originale è singolare

> 
> > #: src/vte.c:10412
> > #, c-format
> > msgid "Failed to load Xft font pattern \"%s\", falling back to
> > default font."
> > msgstr ""
> > "Caricamento del modello di tipo di carattere per Xft \"%s\"
> > fallito:""sarà usato il tipo di carattere predefinito."
> Uhm... il font pattern di Xft pero` non e` un "modello". E` una
> stringa costruita con una certa sintassi che serve per trovare un font
> adatto alla bisogna.
> Per esempio, un pattern potrebbe essere:
> 
> times-12:weight=bold,demibold
> 
> Il che significa che io voglio un font times di corpo 12, che sia in
> grassetto o in seconda istanza "demibold". Poi il programma si occupa
> di trovare un font che sia piu` rispondente possibile al pattern
> richiesto. Non saprei suggerire una parola per tradurre questo
> concetto...
> 
Si ho capito

che ne dici allora di "schema"

Quasi quasi stravolgerei la stringa con:

> #: src/vte.c:10412
> #, c-format
> msgid "Failed to load Xft font pattern \"%s\", falling back to default
> font." msgstr ""
> "Caricamento del modello di tipo di carattere per Xft \"%s\" fallito:"
> "sarà usato il tipo di carattere predefinito."

"Caricamento del tipo di carattere specificato dallo schema \"%s\""
"fallito: sarà usato il tipo predefinito."

Così tra l'altro mi evito la ripetizione di "tipo di carattere"

Che ne pensi?

Francesco