faq? (lungo!)

Luca Ferretti tp@lists.linux.it
Thu Jun 5 09:30:01 CEST 2003


Il mar, 2003-06-03 alle 18:01, ing. Pierpaolo Palazzo ha scritto: 
> salve,
> 
> avrei intenzione di sapere dove attingere alle faq per le traduzioni.
> 
> ho consultato i seguenti documenti: glossario/gl2 (in glossario.tgz), il 
> dizionario di mozilla.it 
> http://members.xoom.virgilio.it/mozdoesit/reference/dizionario_tascabile.html
> ,  http://opensource.bureau-cornavin.com/glossary/ (molto ricco),

Vi sarebbe anche quello della documentazione di GNOME, non ricordo il
link esatto, ma reperibile presso developer.gnome.org -> Documentazione
-> Style Guide.

Inoltre, sempre dal progetto GNOME, da qualche parte sul cvs c'è un
it.po generato automaticamente a partire dalla varie traduzioni, usabile
come glossario. A scelta tra 

http://cvs.gnome.org/lxr/source/gnome-i18n/glossary/it.po

http://developer.gnome.org/projects/gtp/status/gnome-2.0-core/it.html

(ma forse il secondo è un vecchio link)

> mi riferisco a termini standard come:
> 
> "changelog" (registro modifiche? ho trovato Änderungsprotokoll e journal 
> des modifications)
> 
> "todo"/"todo list" (cose da fare?)
> 
> "load" (per le variabili: caricare un array? memorizzare? inizializzare?)

Beh, dipende anche dall'uso. Se, ad esempio, si fa riferimento a cose
ben precise (come i file Changlog e TODO tipicamente presenti nei
sorgenti di progetti OS), allora non si dovrebbe tradurre, in caso
contrario le traduzioni da te proposte sono ottime. Per load direi la
prima, le altre sono un po' rischiose...

Cmq 
     A. dipende dal contesto 
     B. hai letto il documento buona_traduzione allegato al glossario? È
        una manna dal cielo

> ancora:
> 
> "file", "root file system", "link file", "directory", "home directory", 
> "root directory"...

direi che ricadono tutti nella "questione tecnica", quindi a parte
invertire i termini ("directory home/root", "file link") vanno
intradotti, fermo restando le A e B di cui sopra

>  e' considerata una flame riaprire le indicazioni di 
> glossario/gl2 (tutti invariati, sub- e parent- tradotte come sotto- e 
> -padre)? inizierei subito escludendo il termine "sottoalbero", "radice 
> dell'albero degli archivi" (aargh! qui andiamo verso l'accademia della 
> crusca che suggerisce velopattino al posto di windsurf! e poi e' anche 
> troppo botanico) se ci si indirizza invece verso la terminologia 
> microsoft si dovrebbe usare "file", "unita' di memorizzazione", 
> "collegamento", "cartella", "cartella principale". in effetti MacOS/OsX 
> usano "archivio" anche in alto a sinistra delle applicazioni. benche' in 
> ambiente unix per archivio si intende il prodotto di una compressione

Giusta osservazione. Dipendenza dall'ambiente :-)

Se non rammento male MacOS usa anche Registra al posto di Salva (che in
effetti...)

>   il mio problema e' in effetti il seguente: non c'e' problema se lascio 
> invariati i suddetti termini in una trattazione. ma se scrivo un 
> programma per il commercialista, dove gli indico di copiare tutti i file 
> presenti in una certa directory nel root file system verso la directory 
> padre in cui e' presente il link al programma, non so se gli ho offerto 
> un servizio...

Beh, se effettivamente devi tradurre 'sto messagio non è colpa tua, ma
di chi ha scritto l'originale.

In generale credo che: 
      * i termini file e directory bene o male fanno parte o devono far
        parte del bagaglio culturale chi accede ad un elaboratore
        elettronico; 
      * se si tratta di un messaggio per l'utente finale (quello che
        andrà ad usare il programma per produrre un "documento", non chi
        deve amministrare/installare/aggiustare/altro) allora è bene
        essere molto molto chiari, magari s/link/collegamento s/root
        file system/file system principale s/padre/di livello superiore;
      * in caso contrario (messaggi per l'amministratore) è megli essere
        tecnici; 
      * tornando su file e directory l'alternativa per l'utente finale
        potrebbe essere usare rispettivamente "documento" e "cartella",
        ma documento è fraintendibile (un file che è una immagine non è
        un documento, così come un file di testo di configuraione),
        mentre cartella è una astrazione/metafora che ha senso solo in
        ambienti destkop (e mi pare che MacOSX abbia anche cose diverse)


>  gia' non so se mi capira' quando gli diro' di copiare 
> tutti gli archivi presenti in una certa cartella all'interno della 
> cartella principale, etc.

Forse è un po' brutale, ma NON È UN TUO PROBLEMA!!! Se l'autore della
frase ha scelto di usare una certa terminologia non è compito del
traduttore cercare di addolcirla nella traduzione per l'utente finale
inesperto.

Semmai puoi fare notare agli sviluppatori che visto il target
dell'applicazione (se non ricordo male era un gestionale da ufficio o
giù di lì, giusto?) sarebbe + opportuno usare una diversa terminologia.

Ad ogni modo traducendo root f. s. come cartella principale perdi
informazioni, anzi direi queasi che è errato oltre che
misinterpretabile.


> in effetti, secondo me si dovrebbe cercare omogeneita' tra 
> rappresentazione botanica (radice), genealogica (padre), gerarchica 
> (sotto-), cartacea (cartella) etc.
> 

Mi sa che ormai siamo fregati. Sono anni ed anni che si usa :-P L'unica
semmai è non usare "padre", ma la parafrasi "di livello superiore"

Cmq, ribadisco: cartella è da usare SOLO se si fa riferimento ad una
directory "attraverso" l'icona a forma di cartella (es. "Spostare la
cartella "Piripicchio" nel cestino?"

> 
> 
> basta per oggi
> 
> ciao a tutti
> 
> ppp
> 
>  


-- 

Luca Ferretti <elle.uca@infinito.it>




More information about the tp mailing list