Release Often Release Early (era: gnomemeeting it.po rev.1)

Francesco Potorti` tp@lists.linux.it
Wed Mar 12 09:45:01 2003


>Le traduzioni non sono qualcosa di statico ma qualcosa di incrementale...

È vero, ma i programmi esistono già e funzionano, in inglese, non esiste
il problema di togliere qualcosa di essenziale all'utente.

Finora le traduzioni uscite da qui sono state di buona qualità, molte di
ottima qualità.  Far uscire traduzioni non ben pensate abbassa la
qualità media dei programmi in giro, ed è un cattivo biglietto di
presentazione per i sistemi GNU e Linux in italiano.

>sforzi, è logico supporre che usciranno traduzioni con errori anche
>grossi presenti e il rallentamento dell'uscita della traduzione non
>avrà giovato molto.

Ovviamente c'è una via di mezzo fra pubblicare la prima schifezza che
viene in mente aspettare all'infinito, mentre si succedono nuove
versioni del programma originale.  Bisogna trovare la via giusta.

>Pure nel software (che può avere problemi ben più gravi di sicurezza e
>stabilità) si usa il metodo, ben diverso, del release Release Early,
>Release Often (Linus docet)!

Esiste questo metodo e ne esistono altri.  Emacs per esempio fa il
contrario.  Ogni metodo ha i suoi pregi e difetti.

>Ho avuto spesso la conferma di ciò in molti utenti (a digiuno
>dell'inglese) che mi confermavano che preferivano di gran lunga una
>cettiva traduzione alla sua totale mancanza.

Se io vedo un paio di messaggi tradotti male mi passa completamente la
voglia di usare i messaggi italiani in un programma.  Ognuno ha esigenze
diverse, bisogna trovare il modo di contemperarle.

>o addirittura errati. Sembrerebbe che i tecnici e gli scienziati
>italiani sopportino meglio essere considerati degli ignoranti in materia
>che degli scrittori mediocri...

È vero :-)

>Nulla vieta, peraltro, il contribuire nella correzione (eventualmente
>affrettata) fatta da altri. Questo è sicuramente un compito molto più
>importante, anzi oserei direi che chi corregge una traduzione esistente 
>ha un compito fondamentale.

Concordo pienamente.  Ogni traduzione idealmente dovrebbe avere un paio
di revisioni complete.  Tradotto, su questa lista in media ognuno
dovrebbe fare il doppio di revisioni che di traduzioni, e i revisori
puri svolgono un ruolo essenziale.