gnomemeeting.po rev.3

Andrea Celli tp@lists.linux.it
Tue Mar 18 18:00:46 2003


On 18 Mar 2003 16:10:44 +0100
Alessio Dessi <alessio.dessi@libero.it> wrote:

> On mar, 2003-03-18 at 12:38, Luca Ferretti wrote: 
> > Il mar, 2003-03-18 alle 09:23, Alessio Dessi ha scritto:
> > > > Due note, anzi tre
> > > >         * impersonale, te li ho segnati, ma forse me ne è sfuggito
> > > >           qualcuno 
> > > si ... ma preferisco la forma diretta :-) e' una questione di gusto
> > > personale
> > > 
> > 
> > D'altro canto sia per tp che per gnome-i18n lo standard è impersonale.
> scusa ma qui mi tocca fare il polemico ;-) 
> io preferisco la forma diretta e visto che l'autore usa la forma diretta
> .... 
> 
> si discute tanto del fatto di rispettare l'impostazione dell'autore e
> poi qui si sorvola ..... 
> 
> il discorso e' che se e' solo una questione di gusto .. e voi tenpo fa
> avete deciso che fosse meglio cosi' non dev'essere un vincoloper il
> traduttore ... nonostante sia abituato a trovarmi di fronte la forma
> impersonale ... preferisco la forma diretta ... vorra' dire qualcosa :-)
> 
> comunque alla fine va bene che ci sia una direttiva della lista pero'
> questa non deve prevaricare la possibilita' di scelta del traduttore


Il problema è che in inglese si usa "you", che in italiano può
essere tradotto sia con "tu" che con "voi".
A molti "tu" sembra troppo confidenziale.
A quasi tutti "voi" sembra troppo formale.
In entrambi i casi, viene persa la "neutralità" della forma inglese.

In questo gruppo di traduttori si è scelto di usare la forma impersonale
per risolvere il problema: non è ne troppo formale ne troppo confidenziale,
rispetta la neutralità della forma inglese.
È  ammesso di usare la seconda persona singolare solo per i giochi.

Altri gruppi di traduzione (KDE, Mandrake, ...) hanno scelto di dare del tu
all'utente. La documentazione scritta di Mandrake usa il "voi"...
Non conosco nessuno che dia del "lei".

Non credo che ci siano sostanziali motivi che spingano per una scelta o per l'altra.
Però, secondo me, è importante che venga mantenuta una sostanziale coerenza di stile
tra tutte le traduzioni di uno stesso gruppo.

ciao, Andrea