DISCUSSIONE: Linee guida e principi da seguire nella traduzione

Alessio Dessi tp@lists.linux.it
Thu Mar 20 18:39:01 2003


Sono nuovo .. e questo lo sapete .. sono anche un po' rompi palle ... e
questo penso lo abbiate capito ... ma sopratutto mi paice confrontarmi
con gli altri. 

in seguito ad un botta e risposta su un altro thread con Francesco
Marletta, Andrea Celli, Luca Ferretti ed il sottoscritto

di cui posto alcuni estratti:


> 
> In questo gruppo di traduttori si è scelto di usare la forma
impersonale
> per risolvere il problema: non è ne troppo formale ne troppo
confidenziale,
> rispetta la neutralità della forma inglese.
> È  ammesso di usare la seconda persona singolare solo per i giochi.
> 

Non solo: cfr.
http://developer.gnome.org/projects/gtp/style-guides/pdf/styleguide-it.pdf

> Altri gruppi di traduzione (KDE, Mandrake, ...) hanno scelto di dare
del tu
> all'utente. La documentazione scritta di Mandrake usa il "voi"...
> Non conosco nessuno che dia del "lei".
> 

......

> Per la precisione, da quello che mi ha detto RRdT, i traduttori di
> Mandrake hanno scelto alla fine il tu proprio perché i traduttori di
KDE
> hanno fatto tale scelta e KDE è il desktop standard delle distro
> 
...

Ho partecipato anch'io alla discussione.
È stata a lungo equilibrata. La decisione finale è venuta da diversi
fattori:
- i "TU-isti" si dimostravano irriducibili, mentre gli altri erano un
po'
meno determinati
- bisognava prendere rapidamente una decisione prima di mettersi a
lavorare per la 9.1
- il fatto che Kde usi la seconda singolare è giunto a controbilanciare
il fatto
che Gnome usa l'impersonale

....

Però, come ho ricordato,  c'erano una serie di motivi che spingevano al
"tu".
Se tutte le altre traduzioni Linux avessero usato l'impersonale o il tu,
ci sarebbe stato
un motivo determinante per adottare la stessa scelta anche in Mandrake.
Il fatto che i due desktop più usati abbiano fatto scelte diverse,
ha fatto in modo che questo argomento non pesasse a favore di nessuna
delle due
"fazioni".

Effettivamente, ci sono alcune scelte "filosofiche" diverse nel modo di
tradurre 
dei diversi gruppi. In sostanza, direi che qui si pone più l'accento
sulla
fedeltà della traduzione, mentre Kde e Mandrake lo pongono più sulla
"comprensibilità".
Poi abbondano gli esempi di traduzioni troppo libere in GNU/Gnome e di
frasi tradotte
troppo letteralmente, al limite dell'incomprensibilità, in KDE e
Mandrake  ;-)

......

> Effettivamente, ci sono alcune scelte "filosofiche" diverse nel modo
di tradurre 
> dei diversi gruppi. In sostanza, direi che qui si pone più l'accento
sulla
> fedeltà della traduzione, mentre Kde e Mandrake lo pongono più sulla
"comprensibilità".

a tal proposito a me piacerebbe che le cose cambiassero .... sopratutto
per quello che riguarda i messaggi diretti esclusivamente agli utenti
finali ... devono essere facili da capire .. e non c'e' niente di male a
rendere un programma piu' comprensibile di quanto fosse la verisone
inglese ... l'unica cosa ci ci dobbiamo imporre e' che non sia meno
comprensibile ... ma ben vengano le traduzione che rendono un programma
+ chiaro dell'originale in inglese ... sappiamo tutti che non e' mica
una cosa automatica che siccome uno e' bravo a programmare sia anche
bravo e chiaro nello scrivere ile stringhe dell'interfaccia .... quindi
miglioriamo .. e dove possibile interagiamo con lo sviluppatore
facendogli migliorare e rendere + chiaro il programma anche nella
versione inglese .. ma se lui fosse reticente ... nessun problema .. ma
almeno la versione italiana .. che sia + chiara possibile

....

> Poi abbondano gli esempi di traduzioni troppo libere in GNU/Gnome e di
frasi tradotte
> troppo letteralmente, al limite dell'incomprensibilità, in KDE e
Mandrake  ;-)
> 
e' chiaro ... anche io nonostante mi sforzi di  tradurre le stringhe nel
modo + chiaro possibile non ci riesco sempre ... .. io mi impegno
perche' questo avvenga ma senza il contributo di tutti in questo senso
e' difficile lavorare .. perche' va bene essere precisi nella traduzione
ma questo non a costo della chiarezza...



spero che tutti i traduttori attivi vogliano partecipare a questa
discussione perche' penso sia importante migliorarsi ... a volte si
sbaglia facendo una scelta ... lo si fa in buona fede pensado che sia la
cosa + giusta .. ma poi ci si accorge che forse era meglio un altro
approccio ... quindi ... discutiamone .. confrontiamoci ... questo
secondo me ' qualcosa che puo far fare un salto di qualita' al nostro
lavoro.


grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno dare un contributo

ciao
Alessio