"Spam or Ham"

Luca Ferretti elle.uca@infinito.it
Mer 5 Apr 2006 12:15:38 CEST


Il giorno mar, 04/04/2006 alle 09.33 +0200, Marco d'Itri ha scritto:
> On Apr 03, Luca Ferretti <elle.uca@infinito.it> wrote:
> 
> > Se perņ vogliamo avvicinarci agli utenti (č un programma di posta, non č
> > usato solo da "tecnici" e non si puņ pretendere che tutti conoscano lo
> > spam (p.e. mia madre)) si potrebbero valutare: 
> Ma che palle...
> Anni e anni di traduzioni e ancora mi tocca sentire la solita
> argomentazione, sbagliata: il nostro compito č tradurre, non spiegare.

Beh, io l'avevo detto che non erano traduzioni :-P

A parte ciņ, come la mettiamo con "ham"? Non č un termine "tecnico" o
noto (come spam che magari lo trovi anche sui quotidiani), ma un gioco
di parole che ha senso solo in inglese e solo se conosci il significato
a monte di spam (marca di carne in scatola). Analogo all'uso
dell'immagine di un tronco nell'icona del visualizzatore di log.

Se dobbiamo tradurre, a mio avviso, č talvolta necessaria anche una
forma di adattamento. Come nel caso della traduzione, o meglio
localizzazione, di esempi: se in originale ho un esempio di scheda di
rubrica con John Smith che abita in Maryland Street, in italiano metterņ
Mario Rossi che abita in Via Piave.

Premesso ciņ, usare "non spam" nel rendere ham in italiano (nel contesto
email, ovvio) č per te una forma di spiegazione o traduzione (magari
larga e "adattata")?


PS ovviamente la vera soluzione al problema č aprire un bug report per
l'applicazione dicendo che ham č una scelta pessima per la
localizzazione



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