Lettura stringhe da tradurre dai sorgenti con poEdit

Stefano Canepa sc@linux.it
Gio 4 Gen 2007 22:02:39 CET


Il giorno ven, 29/12/2006 alle 13.35 +0100, Mauro Santandrea ha scritto:
> 
> Tutto questo preambolo è per chiedere: 
> 
>         Generalmente parlando, è preferibile utilizzare il file .pot
>         allegato (non sempre) all'applicativo o prelevare le stringhe
>         direttamente dai sorgenti?

Il file .pot potrebbe non essere aggiornato, alcuni programmi generano
un Makefile nella directory po che può essere usato per aggiornare
il .pot. A volte però autogen e compagnia non trovando librerie di
sviluppo non generano il Makefile ecc. ecc. In linea di massima ti
conviene partire dal .pot e usare intools per aggiornare il tuo po,
almeno che poEdit non lo faccia di suo.
        
>         Devo includere queste opzioni ed il relativo nuovo ordine
> delle
>         stringhe nella prossima release (spero definitiva) del
> file .po
>         di GParted?

	L'ordine nel file non è importante, il msgid è il riferimento usato da
gettext e compagnia cantante.

Ciao
sc

PS: ovviamente se sbaglio che qualcuno mi corregga.

-- 
Stefano Canepa aka sc: sc@linux.it  http://www.stefanocanepa.it
Three great virtues of a programmer: laziness, impatience and hubris.
Le tre grandi virtù di un programmatore: pigrizia, impazienza e
arroganza. (Larry Wall)

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