Revisione NetworkManager-Applet

Luca Ferretti elle.uca@infinito.it
Lun 6 Lug 2009 23:58:06 CEST


Il giorno 06 Luglio 2009 20.40, Francesco
Marletta<francesco.marletta@gmail.com> ha scritto:
>> > #: ../src/connection-editor/ce-page-ip4.glade.h:7
>> > #, fuzzy
>> > #| msgid "DHCP Client ID:"
>> > msgid "D_HCP client ID:"
>> > msgstr "Id client D_HCP:"
>>
>> s/Id/ID
>
> Perchè?
> A me non è mai piaciuto quel ID tutto maiuscolo... in fondo è
> l'abbreviazione di "Identifier" no?

Eh, bella domanda. IMHO la risposta non è affatto semplice. In primo
luogo, a quanto ne so io, almeno in inglese hanno una grossa
confusione tra ID e Id: il primo acronimo di Intelligence Department,
il secondo come abbreviazione di Identifier. In secondo luogo bisogna
tenere presente che, al di là di quelli che potrebbero essere gli
abusi da parte degli sviluppatori di Id/ID al posto del più adeguato
(e lungo) "identifier", esistono dei derivati di ID/Id come PID, GID,
UID (rispettivamente process, group, user identifier) tanto per
restare nell'UNIX classico.

Ora, se diamo buona l'idea dell'abbreviazione di identifier, nel viene
che la forma corretta dovrebbe essere "Id", ma ciò conduce al problema
per il quale, allora, per procces identifier dovremmo usare o PI
(acronimo puro) o PId (boh...)

Ne segue un bel casino, oltre al fatto che la somiglianza che potrebbe
esistere tra la elle minuscola e la i maiuscola potrebbe generare
problemi al classico novizio

Per cui, quagliando, a mio avvisto la forma tutta maiuscola, in barba
alla regole e considerando la nuova parola come "nome proprio" di un
concetto, è non di certo la migliore, ma la meglio spendibile: ID,
PID, UID e GID diventano così delle nuove "entità", nè acronimo, ne
abbreviazione. (da notare anche che in questo modo non si crea
confusione tra il comando - sempre in tuttominuscolo - e l'eventuale
concetto - sempre in TUTTOMAIUSCOLO, in modo da poter scrivere senza
equivoci "il comando gid serve a cambiare e visualizzare il GID")

(se non fosse chiaro, è mezzanotte e io ho dormito tre ore nelle ultime 24 ore)

>> > #: ../src/connection-editor/ce-page-ppp.glade.h:5
>> > msgid ""
>> > "<i>In most cases, the provider's PPP servers will support all
>> > authentication " "methods.  If connections fail, try disabling
>> > support for some methods.</i>" msgstr ""
>> > "<i>Nella maggior parte dei casi, i server PPP dei fornitori
>> > supportano tutti " "i metodi di autenticazione. Se la connessione
>> > fallisce, provare a " "disabilitare il supporto per qualche
>> > metodo.</i>"
>>
>> s/fornitori/operatori ?
>
> non lo so... i vari provider, come si definiscono in italiano? Di certo
> non operatori di rete, ma fornitori di accesso... no?

mah, io sarei quasi per lasciare provider...

>>
>> > #: ../src/utils/mobile-wizard.c:456
>> > #, fuzzy
>> > msgid "Selected plan _APN (Access Point Name):"
>> > msgstr "_APN (Nome Punto d'Accesso) del piano selezionato:"
>>
>> In Italia viene tradotto quell'acronimo?
>
> non lo so... ma io l'ho tradotto per venire incontro a chi non è
> pratico dell'argomento... bisognerebbe vedere una qualche guida di
> configurazione per rete mobile... vediamo se ne trovo uno.

Nelle mie ricerche per l'elenco degli apn dei vari operatori italiani
non l'ho mai trovato spiegato. Se li ritrovo, posso vedere nei manuali
di qualche cellulare.

|
>> > #| msgid "Choose your private key..."
>> > msgid "Choose your Provider"
>> > msgstr "Scegliere il proprio provider"
>> >
>> > #: ../src/utils/mobile-wizard.c:1005
>> > #, fuzzy
>> > #| msgid "Choose your private key..."
>> > msgid "Choose your Provider's Country"
>> > msgstr "Scegliere la nazione del proprio provider"
>>
>> s/provider/operatore ?

Momento! Abbiamo un problema. In inglese il termine provider è usato
indifferentemente per indicare ogni tipo di "fornitore" (di servizio),
mentre in italiano se è un mobile provider diventa operatore (di rete
mobile), se è un provider di accesso a internet da rete fissa (o
simili) rimane spesso non tradotto

Che facciamo???


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