<p><br>
Il 02/mar/2014 00:09 "Francesca Ciceri" <<a href="mailto:madamezou@zouish.org">madamezou@zouish.org</a>> ha scritto:<br>
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> On Sat, Mar 01, 2014 at 11:29:53PM +0100, Francesca Ciceri wrote:<br>
><br>
> > ><br>
> > > Francesca, una convenzione del TP è lasciare invariato "devices" se si<br>
> > > riferisce ai file speciali in /dev/ [1] come secondo me è il caso di<br>
> > > questa traduzione (anche in altre frasi); questa è una parte di man<br>
> > > cryptsetup:<br>
> > > Example: 'cryptsetup open --type plain /dev/sda10 e1' maps the raw<br>
> > > encrypted device /dev/sda10 to the mapped (decrypted) device<br>
> > > /dev/mapper/e1, which can then be mounted, fsck-ed or have a<br>
> > > filesystem created on it.<br>
> > ><br>
> > > [1] <a href="http://tp.linux.it/glossario.html">http://tp.linux.it/glossario.html</a><br>
> ><br>
> > Ah! Hai ragione! Modifico devices dunque :).<br>
> ><br>
><br>
> Ecco, nel senso di s/dispositivi/devices/ (la mia frase non aveva molto<br>
> senso senza questa precisazione, temo ;)).</p>
<p>Ciao, nei plurali in italiano di termini inglesi lasciati invariati andrebbe mantenuta la forma singolare del termine.</p>
<p>"il device"<br>
"i device"</p>
<p>Inoltre prova a guardare anche il po del pacchetto vero e proprio:</p>
<p><a href="http://translationproject.org/PO-files/it/cryptsetup-1.6.4.it.po">http://translationproject.org/PO-files/it/cryptsetup-1.6.4.it.po</a></p>
<p>Lo puoi usare come riferimento per avere una uniformità di traduzione.</p>
<p>Ciao!<br>
Sergio.</p>