Il giorno dom 21 set 2014 alle 17:12, Marco Ciampa <ciampix@libero.it> ha scritto:<br>
<blockquote type="cite"><div class="plaintext" style="white-space: pre-wrap;">On Sun, Sep 21, 2014 at 11:23:37AM +0200, Federico Bruni wrote:
<blockquote> Il giorno sab 6 set 2014 alle 13:10, Federico Bruni
<fede@inventati.org> ha scritto:
>Per gnome c'è gtranslator.
>Talvolta uso Poedit, che ha qualche funzionalità in più (per
>esempio può aggiornare un file .po a partire da un nuovo template
>.pot, cosa che non ti serve per i file gestiti dal
>translationproject ma può essere utile in altre circostanze).
Un'altra comoda funzione di Poedit è Convalida, che permette di
individuare gli errori (gtranslator non ce l'ha).
La piattaforma per le traduzioni di Gnome mi impediva di allegare il
file perché non passava il controllo e il comando `msgfmt -v
file.po` non mi dava nessuna informazione utile. Poedit invece si è
accorto che mancava un segnaposto %s in una stringa.
</blockquote>
Guarda che quello che fa poedit è semplicemente un:
msgfmt --statistics -c -v -o /dev/null file.po
come fanno quasi tutti, compreso Emacs.
</div></blockquote><br><div>allora probabilmente mi mancava l'opzione -c</div><div>sarebbe da suggerire a "maledette bugie", che mi consigliava solo l'opzione -v</div><div><br></div><div><br></div>