[trashware] Il primo uso per i PC nel terzo mondo...

[ruggero russo]

Ciao Stefano, credo non sia giusto essere "relativisti" su ogni cosa; il tuo 
discorso (se non ho male interpretato) per cui uno -se lo vuole- deve essere 
libero di morire per un infezione sulla tazza del cesso/buca in terra, ma con 
le nike ai piedi, mi sembra assurda. 
Allora così possiamo giustificare tutte le peggiori bestialità del mondo.

Allegramente 
Rug

Alle 08:26, sabato 17 luglio 2004, stefano.gecchele@tin.it ha scritto:
> >Putroppo ho visto molti ragazzi di popoli che, non solo non hanno il
> >computer, addirittura non hanno la corrente elettrica o usano un buco
> >nel pavimento come water in mezzo alla casa, sbavare sognando un paio
> >di nike.
>
> hanno ragione!tu che faresti al suo posto?
>
>
>
> quetsa voglia di traferire algli altri la verita che solo tu haiin tasca
> questa convizione vertero
> è molto dura a morire...
>
> >Riconoscere e far valere la proria dignità. Questo devono comprendere!
>
> Ma se lui vuole le nike e morire di un infezione ha meno importanza per
> lui rispettiamo le sue scelte ...mi sembra diintravedere un neocolonialismo
> in questi atteggiamnei
>
> >Imparare a leggere e scrivere e, tramite un pc, capire come va di m****
> >
> >il mondo a cui tanto aspirano, deve servire ad aiutarli a  conformare
> >una propria dignità.
>
> che vuol dire dignità?
> onore?
> patria onore fedelta?
> uffa non cè speranza!
> stefano
>
> >--
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