[trashware] Consigli pratici su come muoversi

Hugh Hartmann hhartmann@libero.it
Dom 24 Apr 2005 23:33:20 CEST


Ciao Paolo,
e un cordiale saluto a tutti gli amici del Trashware .... 

On Sun, Apr 24, 2005 at 09:48:58PM +0200, Paolo Marchiori wrote:
> Hugh Hartmann, Sun, Apr 24, 2005 at 05:53:02PM +0200:
> > Se disponi di un 486/66Mhz con 16Mb (naturalmente meglio 32Mb ... :-)
> > allora, avendo anche una scheda grafica con almeno 2Mb di ram, si puo'
> > usare decentemente anche xwindow, forse anche una Debian Potato potrebbe,
 
> Insisto nel dire che dal 1995 al 1998 ho fatto tutti i miei lavori
> quotidiani, inclusi esami universitari e mail server per una dozzina di
> utenti, su un 486dx2/66 con 16Mb di RAM, scheda video Tseng Labs ET4000
> con 1Mb di RAM (1024x768@8), soundblaster 16, hdd IDE da 1.2Gb, 3com
> etherlink III; il mio PC di casa era quasi la stessa macchina solo che
> con processore DX/33 e 8Mb di RAM. La distribuzione era in entrambi i
> casi slackware 3.2, entrambe le macchine giravano in modalità grafica,
> l'ambiente operativo era X11 standard - ossia FVWM2 con 4 DT virtuali,
> Netscape 3, elm (poi mutt) per la posta elettronica, tin per le news,
> xterm, vi, gcc, abiword.

Si, certo!, le mie considerazioni non escludevano altre possibilita',
infatti la mia prima distro e' stata proprio una Slackware 2.0 con
un kernel 1.2.3, basata sulle librerie a.out e girava con molte meno
risorse delle successive versioni, infatti finzionava su di un 386/33Mhz
con 8Mb di ram e scheda video della Hp con 500Kb di ram .... e' noto che 
la Slackware e' famosa proprio per la capacita' di girare anche su macchine 
con poche risorse, basta vedere la possibilita' di scelta dei vari kernel
che e' veramente grande, partendo dal bare.i .... :-).

Per favore, se si vuol vedere quanto gli applicativi e gli eseguibili
sono mutati in dimensioni e anche la libreria di sistema, passando da
libc4 a libc5 e poi alla libc6 (o glibc2), si capisce che distribuzioni
abbastanza recenti fanno decisamente un po' fatica a girare decentemente
su macchine con cosi poche risorse. Per esempio l'installer della Debian
Woody necessita di almeno 12Mb di ram per funzionare ... Chiaro che se si
ricopila il kernel, escludendo i driver non necessari e modularizzando il
possible allora anche un 386/44Mhz con 8Mb di ram puo' far girare Xwindow
con twm o con fvwm1 (o fvwm2) o anche i primi afterstep come wmanager
.... solo non di una distro Linux recente a meno di non fare un bel
lavoro di ottimizzazione e perderci un po' di tempo ... :-) 

Ho espersso solo un mio punto di vista, cioe' "secondo me", non e' la
"rivelazione", poi, secondo me, per un computer datato ci vuole una
distro datata che e' stata sviluppata proprio tendo conto delle
caratteristiche dell'hw di quel periodo o al massimo una release
successiva, .... sono comunque favorevole anche a tutti gli sforzi che si
stanno facendo per cercare di sviluppare distro con sw recente ma che
possono girare su macchine obsolete .... il bello di tutto questo e' che
c'e' spazio per la sperimentazione, la ricerca, le conoscenze .... cosa
vogliamo di piu'? .... :-)
  
> ora vorrei che mi si dicesse come le mie esigenze si sono modificate in
> questi 7-10 anni al punto da non permettermi più di
>  
>  "lavorare decentemente con xwindow" (sic)

Nessuno sta' dicendo questo, ognuno porta la sua esperienza e le sue
conoscenze, nessuno ha la verita' assuluta .... ci vuole solo un po' di
... flessibilita' .... :-) 
 
> per la cronaca, l'attuale release 6 di X-Windows è uscita all'inizio
> degli anni '90, ed implementazioni usabilissime esistono per le Sun
> 3/50 (68020 12 Mhz, 4 Mb RAM).

Benissimo, non posso che essere contento, cosi ridaro' vita e "finestre"
ai miei poveri 386/486 .... niente di meglio .... ci troviamo sulla lista
giusta ... no? .... :-)

> E' ovvio che i moderni ambienti integrati richiedano molto di più, ma
> -ripeto- dal punto di vista della funzionalità base non danno NULLA in più
> di un sistema del 1988 su cui girava perfettamente OpenLook - magari con
> più utenti insieme.

Come ho detto e' un problema di librerie, con l'aumento delle
funzionalita' sono aumentate anche le dimensioni in maniera esosa ... :-)

Come non esiste solo il nero e il bianco ma tutti i colori e sfumature,
cosi possono esistere diverse sfaccettature e punti di vista di uno
stesso argomento .... secondo me ...... :-))

Au Revoire
Hugh Hartmann



Maggiori informazioni sulla lista trashware