[trashware] Digest di trashware, Volume 33, Numero 11

Hugh Hartmann hhartmann@libero.it
Mar 27 Feb 2007 00:02:39 CET


Ciao Irene,
e un cordiale saluto a tutti i partecipanti alla lista ....
 
On Mon, Feb 26, 2007 at 12:55:48PM +0100, postmaster@verdebinario.org wrote:
> Ciao
 
> la discussione di questi ultimi messaggi si sono rivelati molto
> interessanti e utili per l'attività di verdebinario.
> (www.verdebinario.org)

Ottimo, e' proprio cosi che la lista diventa una miniera di idee
suggerimenti, consigli tips e quant'altro ..... :-))
 
> Quando doniamo un pc completo stiliamo un verbale di donazione
> (modello, n° di serie ecc.) controfirmato, in cui il beneficiario si
> impegna anche a riconsegnare il materiale all'associazione, qualora non
> lo voglia più o non funzioni.

E' giusto, ed equosolidale ... :-)

> Anche se questo non tutela dal fatto che l'hardware possa prendere
> altre "strade"!

Si potrebbe aggiungere la clausola che la donazione ha validita' fino a
quando la macchina ospita Linux .... 

> Quando facciamo richiesta di materiale, teniamo a specificare che ci
> prendiamo solo hardware storico oppure recente e funzionante, perchè
> cercano di affibiarci di tutto.

Volendo si possono riciclare anche i 386 e 486 con Linux e metterli a
dispozione per dei corsi di apprendimento di Linux specialmente 
sulla riga di comando, filesystem, processi, run controll, e cosi via ...

In tal modo si butta via cio' che non e' riciclabile ... :-) 
 
> Dal momento che incominciamo anche noi ad avere problemi di rifiuti, ma
> i costi sono elevati per un'associazione, avete per caso individuato
> una qualche sorta di "tubo digerente"

Come dicevo recuperando il recuperabile si riducono gli scarti. Alcune
macchine vecchie potrebbero essere usate per test hardware, per le ram,
schede video, hd, ecc, ecc. Ci vuole un po' di fantasia ... :-)


> per ora è soltanto un grosso scatolone ma col tempo chi lo sa!
Fa presto a diventare una .. montagna ... :-))
 
> ciao
> Irene
> 
> 
> > 
> > 
> > Argomenti del Giorno:
> > 
> >    1. Re:  Presentazione progetto tRicicloPC con Linux
> > (Hal)
> >    2. Re:  Presentazione progetto tRicicloPC con Linux
> > (ezio)
> > 
> > 
> > ----------------------------------------------------------
> > ------------
> > 
> > Message: 1
> > Date: Sun, 25 Feb 2007 16:13:04 +0100
> > From: Hal <hal@linux.it>
> > Subject: Re: [trashware] Presentazione progetto tRicicloPC
> > con Linux To: "Nuova vita per i vecchi computer!"
> > <trashware@lists.linux.it> Message-ID:
> > <45E1A780.1050708@linux.it> Content-Type: text/plain;
> > charset=ISO-8859-15
> > 
> > Marica Landini ha scritto:
> > > Questo vincolo, assolve l'associazione destinataria
> > > finale, a non  dover sostenere spese di smaltimento e la
> > > sede del progetto non  diventerà così una discarica
> per
> > > eventuali furbetti che con l'intento di fare bella
> > > figura, vogliono solo disfarsi di materiale ed evitare
> > cosi' le spese per lo smaltimento.
> > 
> > Questo è estremamente importante. Sostanzialmente chi
> > dismette i computer deve pagare lo smaltimento anche se
> > tale smaltimento sarà prorogato di qualche anno.
> > Probabilmente saranno opportuni, forse necessari,
> > incentivi di natura economica per chi dismette computer in
> > ottime condizioni.
> > 
> > 
> > 
> > > Al momento l'unico soggetto donatore nel nostro progetto
> > > e' il Comune di Ferrara, che ovviamente si e' gia'
> > > impegnato in tal senso,  qual'ora riuscissimo ad
> > > allargare il progetto alla locale  multiutility che
> > > gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti,  ecco
> > che questi potrebbero prendersi in carico direttamente
> > > dello  smaltimento.
> > 
> > Credo (spero) che parleremo di questo meccanismo a fine
> > Marzo a Genova. L'Arci di Genova e l'Assessorato
> > all'Ambiente della Provincia di Genova.
> > 
> > In queste settimane stiamo (ri)tentando un'attività
> > professionale su Empoli. Sembra interessata una
> > cooperativa di lavoro. Ancora non ho notizie definitive,
> > ma spero di averle per il Convegno.
> > 
> > 
> > 
> > > In che modo è possibile tutelare/assicurare i soggetti
> > > riqualificatori durante le fasi di trasporto e recupero
> > > del materiale informatico. Se durante tali operazioni,
> > > qualcuno si fa male chi è il responsabile?
> > 
> > Il Presidente dell'azienda o della cooperativa o
> > dell'associazione. Però credo che il problema non sia
> > tutelare i riqualificatori, per questo ci sono le
> > assicurazioni e la legge che tutela la sicurezza sul
> > lavoro. Più difficile è gestire il rischio dei
> > destinatari.
> > 
> > 
> > 
> > 
> > > Se il soggetto destinatario del pc si fa male perché
> la
> > > macchina  scarica una scossa o peggio l'alimentatore si
> > > brucia chi deve  risarcire il danno?
> > 
> > Su questo non ho le idee chiare. Credo si debba dimostrare
> > di aver dato una macchina in perfette condizioni, ovvero
> > che ha superato alcuni test (per esempio che
> > l'alimentatore non sia in dispersione elettrica, l'alta
> > tensione è pericolosa solo lì).
> > 
> > 
> > 
> > > Noi pensavamo di far firmare una liberatoria, al momento
> > > di richiesta del pc, dove il destinatario si fa carico
> > > di eventuali responsabilità derivate dall'uso della   
>  
> > >       macchina  (quali in particolare, ma non in modo
> > > esclusivo, danni alle persone, ai locali o perdita dati
> > dovuto ad un guasto della macchina). Questo per evitare
> > > serie conseguenze penali e civili per i promotori.
> > 
> > Oggi credo che sia la cosa più opportuna far firmare una
> > liberatoria, anche se non so quanto potrà reggere di
> > fronte a un tribunale.
> > 
> > 
> > 
> > > Abbiamo dei dubbi sull'utilizzo del termine donazione
> > > sotto l'aspetto giuridico, il soggetto donatore dona i
> > > pc ma con il vincolo di riprendere indietro, il
> > materiale una volta guasto,
> > 
> > Chi è il "donatore"? Propongo di non usare questa
> parola.
> > Anche perché confonde un'azienda che deve disfarsi di
> > spazzatura con un distributore di preziosi regali. Chi ha
> > usato importanti risorse per il proprio utile deve pagare
> > per lo smaltimento dele stesse. No "donare", secondo me.
> > 
> > 
> > L'azienda privata che dismette i pc, non ha ancora un
> > nome.
> > 
> > L'azienda consortile o ex-municipalizzata che ha
> > l'autorizzazione a *raccogliere* i rifiuti lo chiamerei
> > "soggetto collettore".
> > 
> > Il gruppo Linux o l'associazione o l'azienda che
> > ricondiziona i computer lo chiamerei "soggetto
> > riqualificatore", per chiarire che è qualcosa di meglio
> (a
> > minor impatto) il riutilizzo con Software Libero, rispetto
> > a chi fa solo recupero di tipo chimico.
> > 
> > 
> > 
> > 
> > > i soggetti riquaificatori prendono il materiale a loro
> > > donato, con  l'impegno di recuperarli con l'utilizzo di
> > > software libero e donarli alle associazioni che ne
> > faranno richiesta,
> > 
> > e se invece di donarli fossero dati in comodato d'uso
> > gratuito? Sarebbe molto facile tenerne traccia e farseli
> > restituire.
> > 
> > 
> > 
> > 
> > > ma questi sono vinvolati a non disintallare il sistema e
> > > a rendere la macchina in caso di inutilizzo o di guasto
> > > e a farsi arico di eventuali responsabilità derivate
> > dall'uso della macchina.
> > 
> > Le responsabilità dovute all'uso secondo me sono più
> > complesse da gestire. Se regali uno strumento
> > intrinsecamente pericoloso non credo che sia così
> semplice
> > cavarsela (e non sarebbe nemmeno giusto).
> > 
> > 
> > 
> > > Con tutti questi vincoli si puo' quindi parlare di
> > donazione?
> > 
> > Forse non conviene donare.
> > 
> > 
> > 
> > > Inoltre per chi dona macchine secondo quale regime
> > > fiscale divene soggetta la donazione. Come promotori  la
> > > presa in carico delle macchine va soggetta a particolari
> > > profili tributari, e le associazioni destinatarie?
> > 
> > Non lo so.
> > 
> > 
> > Ciao
> > :-)
> > 
> > 
> > 
> > -- 
> > "*Euroschiavi* - La Banca d'Italia - La frode del debito
> > pubblico
> >  I segreti del signoraggio. Chi si arricchisce con le
> > nostre tasse."
> >  http://www.ariannaeditrice.it/vetrina.php?id=8075
> >  http://www.macrolibrarsi.it/speciali/moneta.php
> >                                 (pubblicita' autogestita
> > dal mittente)
> > 
> > 
> > 
> > ------------------------------
> > 
> > Message: 2
> > Date: Mon, 26 Feb 2007 09:09:29 +0100
> > From: ezio <ezio@luganega.org>
> > Subject: Re: [trashware] Presentazione progetto tRicicloPC
> > con Linux To: "Nuova vita per i vecchi computer!"
> > <trashware@lists.linux.it> Message-ID:
> > <45E295B9.7020505@luganega.org> Content-Type: text/plain;
> > charset=iso-8859-1; format=flowed
> > 
> > Salve,
> > 
> > Hal ha scritto:
> > > Marica Landini ha scritto:
> > >   
> > > [...]
> > >   
> > >> i soggetti riquaificatori prendono il materiale a loro
> > donato, con  >> l'impegno di recuperarli con l'utilizzo di
> > software libero e donarli >> alle associazioni che ne
> > faranno richiesta, >>     
> > >
> > > e se invece di donarli fossero dati in comodato d'uso
> > > gratuito? Sarebbe molto facile tenerne traccia e farseli
> > restituire. >
> > >
> > >   
> > questa è la strada che abbiamo seguito noi del lug
> > www.luganega.org con  un pc concesso in comodato d'uso
> > gratuito a tempo indeterminato fino a  quando la
> > biblioteca e l'amministrazione comunale di Santo Stefano
> > di  Cadore (BL) lo riterranno opportuno.
> > In queso modo evitiamo la furbata, già successa nella
> > stessa  biblioteca,  che appena arriva il tecnico di turno
> > pialla linux ed  installa quello che vuole lui.
> > In questo caso abbiamo installato k12ltsp (fedora) che
> stà
> > andando alla  grande con ottima soddisfazione sia degli
> > utenti che della  bibliotecaria, la quale non ha più
> > l'onere di chiamare continuamente il  tecnico per problemi
> > di virus.  Che sia per questo che il tipo vuole 
> > installare windows? La scelta di k12ltsp è dovuta al
> fatto
> > che ha un'ottima gamma di  applicazioni per
> > l'apprendimento ben localizzate e permette in futuro di 
> > poter collegare pc con scarissime risorse, anche senza
> > hard disk, che  lavorano da client sul server già
> > installato con un semplice  collegamento in lan.
> > 
> > >
> > >   
> > >> ma questi sono vinvolati a non disintallare il sistema
> > e a rendere la >> macchina in caso di inutilizzo o di
> > guasto e a farsi arico di >> eventuali responsabilità
> > derivate dall'uso della macchina. >>     
> > >
> > > Le responsabilità dovute all'uso secondo me sono più
> > > complesse da gestire. Se regali uno strumento
> > > intrinsecamente pericoloso non credo che sia così
> > semplice cavarsela (e non sarebbe nemmeno giusto). >
> > >
> > >
> > >   
> > >> Con tutti questi vincoli si puo' quindi parlare di
> > donazione? >>     
> > >
> > > Forse non conviene donare.
> > >
> > >   
> > saluti,
> > Ezio.
> > 
> > 
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 ... Linux, Windows Xp ed MS-DOS 
     (anche conosciuti come il Bello, il Brutto ed il Cattivo).   
     -- Matt Welsh

 


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