<br><br><div><span class="gmail_quote">2005/10/26, Davide Lamanna <<a href="mailto:davide.lamanna@isf-roma.org">davide.lamanna@isf-roma.org</a>>:</span><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
<br>Carissim*,<br><br>nel gruppo Trashware abbiamo fatto i conti sul consumo di un cluster di 4<br>macchine povere (che Ruggero con la sua tesi ha dimostrato essere sufficienti<br>a competere con una macchina moderna per applicazioni da utente finale)
<br>rispetto ad una moderna.</blockquote><div><br>
... E io che ero convinto che i vecchi PC avessero un consumo maggiore!<br>
Se poi si usa invece un portatile (come feci io tempo fa col mio sito
web dedicato ai radioamatori, <a href="http://delbia.homelinux.net/ik5fka">delbia.homelinux.net/ik5fka</a>, ora dismesso
per impossibilità di tenerlo nella nuova casa), il consumo è molto
inferiore come basterebbe dedurre dalle caratteristiche degli
alimentatorini per notebook.<br>
Avete mai considerato (a livello ecologico dico) l'uso dei vecchi PC
portatili? il mio sito stava dentro a un mitico (ma non tanto...)
subnotebook della Olidata, che era in pratica un Pentium a 400 MHz. Con
32 Mbyte di RAM non espandibili, LCD rotto ma tutto il resto a posto,
un serverino ci gira tutto sommato discretamente.<br>
<br>
</div>Saluti a basso consumo.<br>
<br>
</div><br>-- <br>Roberto Del Bianco - <a href="mailto:delbia@gmail.com">delbia@gmail.com</a> - ICQ: 68931976.<br>On Skype (VoIP): robertodb.<br><a href="http://www.casamia.org">http://www.casamia.org</a> (Personal Site)<br>