Posizione Ufficiale del Dipartimento di Scienze dell'Informazione
dell'Universita' di Bologna sulla Brevettabilita' del Software
Renzo Davoli
renzo@cs.unibo.it
Mer 24 Nov 2004 19:10:08 CET
Invio qui allegata la mozione approvata all'unanimita' dal Consiglio
del Dipartimento di Scienze dell'Informazione dell'Universita' di
Bologna nella sua seduta di ieri 23 novembre 2004.
Il Dipartimento esprime una posizione fortemente critica sulla direttiva
Brevettabilita' delle "Computer Implemented Inventions" cosi' come
proposta dal Consiglio di Europa nella riunione tecnica di maggio.
renzo davoli
(Professore Associato di Informatica, membro del Dipartimento,
Direttore del Master in Tecnologia del Software Libero e Open Source).
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Il Dipartimento di Scienze dell'Informazione dell'Universita' di Bologna
IN MERITO
alla proposta di Direttiva Comunitaria n. 2002/0047
avente titolo "on the patentability of computer-implemented inventions";
PREMESSO
- che il Parlamento Europeo dopo un anno di lavoro delle commissioni
Cultura e Industria in seduta plenaria in prima lettura ha
approvato il testo del provvedimento con numerosi e fondamentali emendamenti
(24 settembre 2003);
- che il 18 maggio 2004 il consiglio dei Ministri dell'Unione ha dato una
approvazione tecnica ad un testo che di fatto annulla i limiti imposti alla
brevettabilita' del software contenuti nel testo dell'europarlamento;
- che il Ministro Stanca e il sottosegretario Baldassarri con delega
all'informatica hanno espresso una posizione fortemente critica sul
provvedimento;
- che gia' nella riunione del 18 maggio 2004 i rappresentanti Italiani
ministri Buttiglione e Moratti si sono astenuti a seguito anche della
lettera del Ministro Stanca;
- che la Polonia con voto del 16 novembre 2004 ha ritirato l'appoggio alla
decisione politica rilevando ambiguita' e contraddizioni nel testo.
- che la forte discordanza di contenuti mette in luce la necessita' di una
approfondita discussione sui metodi di protezione del software e sugli
effetti delle decisioni nella economia nazionale e dell'Unione;
- che l'Ufficio Europeo dei Brevetti ha gia' rilasciato numerosissimi
brevetti sul software in disaccordo con le normative attuali, molti dei
quali tutelano componenti software di uso comune;
- che famosi studiosi si sono espressi criticamente sulla brevettabilita'
del software
- che numerosi sviluppatori di software, software house, associazioni di
sviluppatori, piccole e medie imprese hanno manifestato contro questa
direttiva
CHIEDE
al Governo Italiano, in particolare ai Ministri Stanca e Marzano competenti
per materia, di non approvare l'accordo tecnico del 18 maggio nel voto
politico che si dovra' tenere in un prossimo Consiglio di Europa e ad
iniziare un confronto aperto con le Universita' e le realta' economiche
dell'Unione per trovare le forme migliori di tutela.
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Riferimenti:
Lettera del Prof. Knuth all'Ufficio Brevetti Statunitense:
http://lpf.ai.mit.edu/Patents/knuth-to-pto.txt
Posizione del Prof. Ullman:
http://www-db.stanford.edu/~ullman/pub/focs00.html
Posizione del Prof. Di Cosmo:
http://www.upgrade-cepis.org/issues/2003/3/up4-3DiCosmo.pdf
Lettera di Linus Torvalds e Alan Cox al presidente del Parlamento Europeo
http://www.effi.org/patentit/patents_torvalds_cox.html
Decisione del Governo Polacco: http://www.kprm.gov.pl/441_12649.htm
Petizione di oltre 396000 persone e aziende per difendere la versione
emendata dall'europarlamento:
http://petition.eurolinux.org/index_html?NO_COOKIE=true
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