OpenVZ rilascia un software per Red Hat Enterprise linux 4

Linux mercedes@scm.it
Ven 6 Ott 2006 15:16:03 CEST


Anche Mandriva e Debian hanno recentemente integrato OpenVZ nel loro
kernel


Herndon, 6 ottobre 2006 - Il progetto open source OpenVZ
(www.openvz.org) annuncia il rilascio di un software a livello del
sistema operativo per la virtualizzazione lato server nella forma di
build del kernel per Red Hat enterprise Linux 4 (RHEL4).

Ora gli ambienti virtuali OpenVZ possono essere designati con nomi
specifici invece che con semplici ID numerici. Inoltre, è possibile
impostare il numero di processori disponibili per fornire agli ambienti
virtuali prestazioni ottimizzate.

La build del kernel per RHEL 4 fornisce una base stabile e sicura per
il software OpenVZ con un supporto hardware migliorato come per il più
recente Ethernet gigabit e gli adattatori SCSI. La versione del
software OpenVZ include:

-	Punto di controllo e migrazione live. Lo stato di un ambiente
virtuale è congelato e l'immagine memorizzata su un disco viene
nuovamente memorizzata su un altro server.
-	Dispositivo di supporto Ethernet virtuale così che i device di rete
possono essere creati all'interno di ambienti virtuali utilizzando
dei nomi disegnati e indirizzi hardware differenti dai device fisici.

"Continuiamo a realizzare software che rendano disponibile la
migliore tecnologia con funzionalità accresciute" afferma Kir
Kolyshkin, manager di OpenVZ project. "Nelle scorse settimane abbiamo
annunciato OpenVZ come parte della distribuzione Debian e ora stiamo
fornendo un aggiornamento che darà maggior valore alla comunità degli
utenti".

Il nuovo software kernel OpenVZ può essere scaricato all'indirizzo:
http://openvz.org/download/kernel/rhel4/. Inoltre, gli utilizzatori
possono accedere alle istruzioni per l'installazione da OpenVZ wiki,
http://wiki.openvz.org/Quick_installation.

Il sito è strutturato come forum per condividere le conoscenze e le
esperienze dell'utilizzo di OpenVZ e include documentazione
informativa e utili suggerimenti.

OpenVZ è una tecnologia software a livello del sistema operativo per
la virtualizzazione lato server costruita su Linux che consente la
creazione di macchine virtuali isolate e ambienti di lavoro sicuri su
uno stesso server "fisico", evitando così fastidiosi conflitti tra
le varie applicazioni presenti sul sistema, sfruttando al meglio le
risorse di sistema disponibili e aumentando notevolmente la sicurezza.
I server virtuali oltre ad assicurare che le applicazioni non entrino
in conflitto, possono essere riavviati indipendentemente.

Con le moderne CPU di Intel e AMD accade spesso che l'hardware sia
sotto utilizzato. Con la tecnologia di virtualizzazione, il server può
essere suddiviso in tante macchine più piccole, ognuna con la propria
funzione, così l'intero server può essere gestito più
efficacemente.

Inoltre, OpenVZ è stato di recente incluso nella distribuzione di
Debian e Mandriva cosicché gli utenti possono avere a disposizione un
sistema pronto ad ospitare macchine virtuali.

Il progetto OpenVZ
Il progetto OpenVZ è distribuito gratuitamente, offre supporto ai
propri utenti e sostiene la virtualizzazione del sistema operativo
attraverso gli sforzi di collaborazione della comunità. Da quando lo
scorso anno è diventato un prodotto completo OpenVZ project è stato
oggetto dell'interesse della comunità degli utenti con più di 5000
messaggi inviati nel forum di supporto. Il sito OpenVZ ha registrato
più di un milione di contatti nel mese di aprile con contributi sia di
aziende che di privati al progetto di virtualizzazione del sistema
operativo open source.

OpenVZ software include tools che aiutano la gestione automatica dei
server virtuali. Con la sua architettura unica che utilizza un solo
sistema operativo, i server virtuali funzionano e agiscono come server
indipendenti con una loro memoria, i file di configurazione, gli utenti
e le applicazioni. Ognuno può essere riavviato indipendentemente.
Utilizzando un'applicazione base di implementazione fornisce un modo
semplice per organizzare nuovi server virtuali e avviarli in poco
tempo. OpenVZ consente di avviare molte volte più server virtuali per
CPU rispetto alle altre tecnologie di virtualizzazione.
Supportato da SWsoft, il progetto OpenVZ viene incontro ai bisogni
della comunità di sviluppatori, tester, esperti di documentazione e
persone interessate alle altre tecnologie che vogliono partecipare e
contribuire al processo di sviluppo della tecnologia OpenVZ che è
utilizzato come base per il software di virtualizzazione SWsoft
Virtuozzo. Inoltre, all'indirizzo http://blog.openvz.org del progetto
OpenVZ si può partecipare al blog di discussione relativo alle
tecnologie di virtualizzazione.

Per ulteriori informazioni:

SCM - Ufficio Stampa
Maddalena Pasquali
Tel. 02 3452639
Fax 02 3452669
e-mail: maddalena.pasquali@scm.it
www.scm.it


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