[bglug] Ma vi rendete conto ? (Armani.it)
Riccardo Mottola
multix@ngi.it
Lun 22 Dic 2003 19:52:52 CET
Non sono al corrente di tutti i dettagli del caso "armani". Ma di questi
casi se n'erano visti tanti un po' di tempo addietro tanto in america quanto
in italia.
Infatti c'era stata una schiera di furbetti che sapendo che mettiamo "ibm"
non si era preso il dominio se ne compra uno, mettiamo ibm.it e poi si fa
pagare fior di milioni. Ovviamente al pari c'erano tante persone oneste.
Prassi divenne, e sono quasi certo che venne fatta una legge in proposito in
italia, che se la societa' esisteva da prima quello che aveva registrato
"abusivamente" perdeva il diritto anche se l'aveva registrato prima della
societa'.
Il caso che fece scandalo all'epoca in italia era so non sbaglio telecom
italia.
Quindi io non mi sbilancio ne' in un senso ne' nell'altro. Ma forse il sig.
armani avrebbe dovuto pensarci prima? Altrimenti tutti i centinaia di Sig.
Ferrari in italia?
So di un amico che aveva registrato un dominio col suo nickname che fini per
essere il cognome di un altro e questo gli offerse un bel po' di soldi solo
per avere il dominio... Poi penso sia andato tutto in nulla.
-R
on 12/22/03 5:03 PM, Ivan Agliardi at ivan.agliardi@lombardiacom.it wrote:
> lottare con tanta pervicacia contro i mulini a vento, anche se nel caso
> armani.it l'ingiustizia e il mancato rispetto delle leggi a favore del
> pił forte (e arrogante) siano palesi. Insomma, si sa, in quest'epoca non
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