[bglug] OpenSource e Lavoro
Marco VEZZOLI
marco.vezzoli@st.com
Mar 8 Feb 2005 13:37:32 CET
Simone Milesi wrote:
>
> Cosa si intende per OpenSource?
Detto molto in breve e' una forma di licenza in cui il codice sorgente
viene lasciato liberamente disponibile.
Questo NON implica:
-che sia gratuito
-che chiunque possa utilizzarlo in un proprio progetto senza menzionare
il tuo lavoro
maggiori dettagli sulle definizioni (open/free) li trovi nei siti
sottostanti
http://www.opensource.org/
http://www.fsf.org/
http://www.softwarelibero.org/documentazione/
> Se č cosė, la mia seconda domanda č: ma un programmatore come "ci
> mangia"? Ovvero, cosa fa pagare?
Anzitutto: non tutti i progetti devono o possono essere open source.
ecco alcuni controesempi:
-software che contiene soluzioni od algoritmi che sono di proprieta' del
cliente.
-software troppo "verticale" per riscuotere l'interesse di altri clienti
-integrazioni di sistema legate a particolari ambienti (che se troppo
specifici rientrano nel caso precedente)
Al contrario sono buoni candidati:
-software "orizzontali" (database, sistemi operativi, linguaggi,
application servers etc)
-progetti in cui c'e' un elevato livello di riusabilita'
-progetti che possono riscuotere l'interesse anche di altri sviluppatori
-tools di produttivita' personale (grafica, office etc)
In secondo luogo:
-se qualcuno ti commissiona un progetto che tu ritieni un buon candidato
per l'open source, tu puoi farti pagare; il progetto poi verra'
pubblicato e ulteriori sviluppi (patches, nuove features speciali)
possono essere sponsorizzate. (vedi l'esperienza di Per Bothner, uno
degli sviluppatori di GCC, con un'ottima implementazione del linguaggio
Scheme su java vm http://www.gnu.org/software/kawa/ )
-nel modello di business open source e' possibile avere plug-in a
pagamento
(per esempio eclipse http://www.eclipse.org )
-in un sistema di una certa complessita' manualistica e training sono un
ulteriore elemento (O'Reilly ne sa qualcosa...)
Di solo open source campano in pochi, e si tratta sempre di societa',
mai di individui; la gestione di un progetto open source o viene
sponsorizzata o e' sempre un lavoro di volontariato, percio' il mio
consiglio personale e': usa l'open source per fare anche lavori non open
(la licenza lo permette) a pagamento (un esempio per tutti: websphere);
e una volta che ti sei guadagnato la pagnotta, se ti capita un progetto
interessante prova a farlo open.
Marco Vezzoli
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