[bglug] Defrag in linux... non serve! Ma chi me lo dice??

Diego Settimi mlpita@bergamo3.it
Mer 26 Set 2007 11:20:42 CEST


Sei un grande Paolo!
Ottima risposta... peccato che non posso dargliela proprio così al mio  
cliente (sai com'è quella cosa che il cliente ha sempre ragione).
Io sono d'accordo con te, cmq non sono io a doverlo capire, ma lui...  
l'applicazione funziona senza problemi (evidenti) dovuti alla  
frammentazione, ma il cliente è uno di quelli che fa le pulci per tutto,  
insomma ci siamo capiti.

Comunque per risp. a manuel: il file system che uso è l' ext3

Un grazie, Diego




In data Wed, 26 Sep 2007 11:02:17 +0200, Asperti Paolo <paolo@asperti.com>  
ha scritto:

>
> Il giorno 26/set/07, alle ore 10:33, Diego Settimi ha scritto:
>
>> Il fatto è che un mio cliente lamenta che in una mia applicazione che
>> storicizza molti dati, non ci sia una gestione dei file che tende a
>> minimizzare il problema della frammentazione.
>>
> E a lui cosa gliene frega?
> L'applicazione funziona?
> Ci sono anomalie / cali prestazionali imputabili alla frammentazione?
> Ma lui lo sa che io ho un'hard disk da 80 gb (vecchiotto) che per
> scrivere 10 mb impiega MOLTO meno di un secondo?
>
>
>>
>> Secondo lui questo frammenta il disco e degrada le prestazioni,
>> secondo me
>> questo non avviene, proprio grazie alla gestione intelligente del
>> posizionamento del filesystem.
>
> La frammentazione non è un problema risolvibile. E' un qualcosa con
> cui fare i conti. E' inevitabile.
> E' ovvio che degrada le prestazioni, ma un flusso di 10Mb/ora è
> gestibilissimo. Anche il mio cell nokia riesce a gestire quel
> transfer rate (se non si impala prima).
>
> E comunque se l'applicazione funziona senza problemi imputabili alla
> frammentazione, si sta discutendo del sesso degli angeli.
>
>>
>> Mi confermate che ho ragione?
>
> Per me è ovvio che hai ragione.
> In ogni caso la prova è semplice: dopo un fsck c'è un bel messaggino
> che ti dice la percentuale di blocchi non contigui (quindi la % di
> frammentazione).
> Esegui un fsck, segna la %, torna dopo qualche giorno e fai lo
> stesso. Se la percentuale è aumentata di qualche punto, il tuo
> cliente ha ragione. (credo di non aver mai visto un filesystem ext2
> con più del 15% di frammentazione)
>
>
>> E soprattutto, dove trovo un qualcosa di
>> ufficiale (no forum o siti poco rilevanti) che dica che in linux
>> non serve
>> il defrag?
>
> in realtà il defrag non serve MAI, a nessun FS di nessun SO.
> Questo perchè il defrag è una pezza, che metti attorno a un tubo che
> perde invece di aggiustarlo.
> Se il tuo FS arriva al 30% di frammentazione in 2 mesi di utilizzo,
> deframmenti e porti la % a zero, vedrai che dopo altri 2 mesi sei
> ancora al 30%. Questo perchè l'utilizzo che viene fatto di quel FS
> porta a quel livello di frammentazione.
> La soluzione non è deframmentare ogni tot giorni, ma agire su altre
> componenti del FS. Prima tra tutte, la dimensione dei blocchi.
>
> Qui è spiegato bene il mio punto di vista: http://en.opensuse.org/
> SDB:EXT2_Fragmentation
>
>
>
>
>> Vi ringrazio, Diego
>
> ciao!
>
> --
> Asperti Paolo
> paolo@asperti.com
>
>
>
>




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