[bglug] cosa sta succedendo ad internet

[Gian Paolo Ghilardi]

Il giorno 14/giu/08, alle ore 01:03, simondiali@gmail.com ha scritto:

> Salve a tutti.
> Diversamente dalle questioni tecniche che vanno, come giusto che  
> sia, per la maggiore vorrei con piacere discutere con voi su  
> tematiche che prendano in considerazione l'aspetto più culturale:  
> come questa ha impatto nel nostro mondo.
>
> Vorrei iniziare  a fervi leggere due brevi articoli che dovrebbero  
> interrogare anche solo l'utente medio di internet (poichè pare che  
> stia diventando il metodo privilegiato per la riccercad i cultura ed  
> essa è molto di più che informazione), figuriamoci informatici di  
> professione.
>
> Se non ci interroghiamo un po' e non prendiamo consapevolezza avremo  
> forse una padronanza tecnica ma ne avremo una anche culturale?
>
> http://punto-informatico.it/2319521/PI/News/Google--vogliamo-cambiare-il-mondo/p.aspx
>
> http://zambardino.blogautore.repubblica.it/2008/06/13/poche-domande-sul-monopolio-invisibile/

Google è una società relativamente giovane (giovanissima se paragonata  
a Microsoft & Co) ma in breve tempo è emersa e, in maniera decisa, sta  
diventando monopolista in una serie di servizi sulla Rete, non  
soltanto sulla ricerca delle informazioni, nelle quali è già il numero  
1 indiscusso.

L'aspetto culturale nel vasto insieme delle informazioni è decisamente  
un sottoinsieme dai contorni opinabili, IMHO.
La cosiddetta "cultura" ha sempre goduto della tecnica per essere  
diffusa quindi il rapporto di dipendenza è chiarissimo. Per quel che  
posso vedere, avremo certamente la padronanza tecnica/tecnologica ma  
sono assolutamente in dubbio su quella culturale (i sintomi ci sono  
già).

Il vantaggio tecnologico dello strumento Internet è notevolissimo: per  
la prima volta nella storia dell'uomo possiamo comunicare in tempo  
reale e con qualunque posto sulla Terra. Il motore di ricerca è  
perfino un gradino in su in quanto è l'equivalente di un indice di  
ricerca avanzato, non di un singolo libro ma dell'intera conoscenza  
umana, "cultura" inclusa (che lo ribadisco è solo una parte  
dell'informazione, sebbene importante).

Quindi, in fin dei conti, chi ha in mano l'informazione ha in mano  
tutto e può farne un uso anche non corretto.
Infatti, zio Google ed altre aziende in Cina non è che ci stiano  
facendo una bella figura agli occhi di noi occidentali. Sbaglio?

Ciau. ^^