[bglug] Correzioni per [Seminario "Un copyright sostenibile"]

[Bruno Belotti]

Premettendo che non voglio fare il rompiscatole, mi concedo qualche
critica al tuo scritto, riconoscendone comunque l'ottimo lavoro.

- Il copyright è stato inventato come metodo censorio ed è poi
divenuto strumento di profitto degli editori sulle spalle degli
autori, altro che "proteggere gli autori di testi dai possibili
soprusi da parte di chi questi testi li stampava e vendeva" : era ed è
esattamente l'opposto.

Puoi approfondire su wikipedia :

Le prime normative sul diritto di copia (copyright) furono emanate
dalla monarchia inglese nel XVI secolo con la volontà di operare un
controllo sulle opere pubblicate nel territorio. Col diffondersi delle
prime macchine automatiche per la stampa, infatti, iniziò ad
affermarsi una libera circolazione fra la popolazione di scritti e
volumi di ogni argomento e genere. Il governo, poiché la censura era
all'epoca una funzione amministrativa legittima come la gestione della
sicurezza pubblica, avvertì il bisogno di controllare ed autorizzare
la libera circolazione delle opinioni. Ragion per cui fondò una
corporazione privata di censori - la London Company of Stationers
(Corporazione dei Librai di Londra) - i cui profitti sarebbero dipesi
da quanto fosse stato efficace il loro lavoro di censura
filo-governativa.

[http://it.wikipedia.org/wiki/Copyright]

- Il paragrafo "Per un mondo migliore" mi sembra poco chiaro, forse va ampliato.

- Per i riferimenti a libri, canzoni, comunità ecc... potresti usare
/emph{} di LaTeX, credo ci si guadagni in chiarezza.

- Alcuni refusi :

pagina 2 :
    - 18 molioni
    - goggle (3 volte)
    - "forzatura eccessiva" è scorretto : se è una forzatura è
intrinseco che sia "eccessiva".

pagina 3 :
    - Goggle

pagina 5 :
    - "Alcuni anni fa ad un signore della SIAE si present`o ad una
festa"(c'è un <ad> di troppo)


- La grammatica e la punteggiatura sono un po' carenti : ci sono frasi
con diversi tempi verbali, periodi senza congiunzioni e altri errori
strutturali. Ora, io non sono Dante, anzi, ma eccoti un esempio :

"Tempo fa lessi un interessante libretto del professor Lucio Russo in
cui si avanza l’ipotesi che in campo scientifico non vi sia sempre
stato un progresso lineare come molti si immaginano, ma che abbia
avuto dei regressi anche notevoli."

Questa frase è grammaticalmente inconsistente (cosa\chi ha avuto dei
regressi?). Penso che sia più corretta una forma del tipo :

Tempo fa lessi un interessante libretto del professor Lucio Russo in
cui si avanzava l’ipotesi che il progresso scientifico non fosse stato
prettamente lineare, come molti si immaginano, ma avesse avuto dei
regressi anche notevoli.

Oppure :

"In base ai suoi studi ad una fase di sviluppo in Grecia ed Egitto nei
secoli precedenti alla nascita di Cristo segu`ı una decadenza negli
anni dell’Impero Romano dopo la quale passeranno quasi duemila anni
prima che nasca una civilta` in grado di comprendere le opere degli
antichi scienziati."

Questa frase invece non ha punteggiatura e ha 3 diversi tempi verbali
(seguì, passeranno, nasca) : forse è un po' più chiara così :

In base ai suoi studi, ad una fase di sviluppo in Grecia ed Egitto nei
secoli precedenti alla nascita di Cristo, seguì una decadenza negli
anni dell’Impero Romano, dopo la quale passarono quasi due millenni
prima che nascesse [io preferisco "venisse alla luce"] una civiltà in
grado di comprendere le opere degli antichi scienziati.

Potrei continuare, credo, fino alla fine dell'opuscolo. Se ti
interessa posso aiutarti a correggerlo, altrimenti mi fermo qui, che
ho già impiegato 1 ora e l'ultima cosa che voglio è ritrovarmi a fare
un lavoro che poi tu magari liquidi con un "No, grazie, preferisco
come l'ho scritto io, anche se non è corretto" (tuo sacrosanto
diritto). Altrimenti fammi sapere e se riesco a recuperare qualche
altra mezz'ora ti do' una mano.

A presto!

Bruno

PS: Sottolineo che le mie critiche vogliono essere esclusivamente
costruttive, non provocatorie. Inoltre ribadisco le congratulazioni
per l'idea, l'ottimo lavoro e l'impegno riversato.