[bglug] qualche riflessione in ordine sparso ....

[Nicola Bignami]

Il 31/10/2012 09:23, Fabio Pozzi ha scritto:
> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
>
>> Il problema è che per liberarsi dal cloud computing l'asticella è
>> *molto molto molto* più alta che per liberarsi dal software
>> proprietario, sia in termini economici che tecnici. Ad una conferenza
>> di Stallman a cui ho partecipato gli è stato chiesto: "come faccio a
>> non usare gmail, cosa devo fare?" la risposta è stata "Mettiti insieme
>> con alcuni amici, compratevi un server e gestitevi voi la vostra
>> posta". Cosa buona e giusta e soluzione efficace,
> A dire il vero purtroppo invece mi sembra una risposta errata.
> Il problema e' che non c'e' un'alternativa equivalente alla webmail di
> gmail, punto e stop.
> Chiunque non sia un sistemista non puo' mettersi a gestire il proprio
> server di posta,
> e anche se ci riuscisse a quale costo in termini di tempo, downtime e
> costo dell'hosting?

Non sono sistemista ed ho il mio server di posta.
Costi ?
La normale connessione domestica (basta che non sia Fastweb o le WiMax 
che solitamente sono nattate) ed una piastra Atom mini-ITX in funzione 
24/7 (consuma di piu' il mio NAS).
Downtime?
Praticamente zero: ho un amico con un suo server di posta (anche lui su 
normale connessione domestica) che mi fa' da MX secondario (ed io lo 
faccio a lui).
Da 2009 ad oggi non ho perso un singolo messaggio, e nel frattempo ho 
migrato il server per ben 2 volte: una quando ho traslocato e l'altra 
quando l'ho spostato su un container OpenVZ (sempre sull'Atom).
Sicurezza?
Ho attivo IMAP e SMTP sotto SSL (con certificato cacert.org), la 25 la 
uso solo per ricevere dagli altri server.
Affidabilita'?
Backup giornaliero in notturna sul NAS (WD 1TB+1TB RAID1).
Difficolta'?
Il server (postfix + dovecot) l'ho tirato su "tanto per provare" in 10 
minuti.
Esperienza pregressa zero, ho googlato un po' e via.

> La triste realta' e' che non c'e' un'alternativa, quindi IMHO uno
> dovrebbe usare gmail se costretto ma cifrare le sue mail riservate e
> considerare tutto cio' che non e' cifrato come  semi-pubblico.

Mah, io ho abbandonato GMail dal 2009 e non lo rimpiango.
Tra l'altro ho conservato tutti gli archivi di posta di GMail 
(trasferiti dal suo IMAP al mio).
Ho accesso IMAP e Webmail (per ora squirrelmail, ma sto pensando di 
passare a Roundcube).
Senza contare che poi, quando hai un server in casa, ti viene voglia di 
giocare un po' e non ti accontenti piu' solo di web e posta...