Confesso! (era: Articolo sul gazzettino)

[Lorenzo]

Ciao!
Lo confesso, il colpevole sono io...
A dire la verità lo hanno sforbiciato un pochino per ragioni di spazio, ma
non è venuto comunque malissimo...
Il testo originale era:

La carica dei pinguini
Il cinque ottobre 1991, nel gruppo di discussione comp.os.minix, apparve un
messaggio che recitava: "Siete alla ricerca di un sistema operativo da poter
modificare a seconda delle vostre necessità?. Come ho accennato un mese fa,
sto lavorando ad una versione libera di Minix. Ho intenzione di rendere
disponibile il codice per un'ampia distribuzione." La firma in calce,
destinata a diventare una leggenda nel mondo dell'informatica, era quella di
Linus Torvalds, ed il messaggio segna la nascita di Linux, il sistema
operativo libero che sta oggi raggiungendo straordinari livelli di
popolarità.
A dieci anni dalla nascita di Linux, l'ILS (Italian Linux Society) ha
indetto per sabato 1 dicembre 2001 il primo Linux Day italiano. Quale
migliore occasione per il neonato Belluno Linux User Group per presentarsi e
contare gli appassionati che il Pinguino (simbolo di Linux) annovera in
provincia? Così, in una traboccante (la gente era in piedi fin nell'atrio!)
sala riunioni messa gentilmente a disposizione dalla Pro Loco di Longarone,
Mauro Barattin, Alessandro De Zorzi e Mirko Grava hanno presentato il loro
giovanissimo sodalizio, fondato solo due mesi or sono con lo scopo di
condividere fra gli amatori le diverse esperienze e di sostenere i novizi
nel loro ingresso nel complesso universo Linux, ed hanno intrattenuto un
pubblico attentissimo su argomenti quali il software libero, le
distribuzioni di Linux e l'installazione del Sistema Operativo, conciliando
la perizia tecnica con quel pizzico d'idealismo che accomuna i sostenitori
del free software.
Ma cosa s'intende per software libero? Su questo De Zorzi è stato molto
chiaro: libero (free, in inglese), non è riferito tanto alla gratuità dei
programmi (che pure è una caratteristica assai apprezzata!), quanto al fatto
che degli stessi viene reso disponibile il codice, permettendo a tutti di
modificare il software a seconda delle proprie esigenze, in un processo
trasversale di miglioramento continuo che ha portato a veri risultati d'
eccellenza.
Condividere il software - è stato detto - è una pratica che esiste da quando
esiste l'informatica, come condividere le ricette è una prassi antica come
la cucina. Ma se il software è gratuito, come mai attorno ad esso sono
cresciute solide realtà aziendali, quotate perfino in borsa? Si è operato un
mutamento di mentalità, puntando a vendere, anziché programmi blindati,
conoscenze, esperienza, formazione e professionalità, il tutto con
innegabili vantaggi per l'utenza e per le aziende, tant'è vero che ora
perfino la IBM punta ed investe su Linux. Insomma, - si è detto con felice
metafora - come chi confeziona un vocabolario non si sognerebbe mai di
brevettare la lingua italiana, così vi sono aziende che prosperano creando
strumenti per usare meglio ciò che è già a disposizione di tutti.
Per maggiori informazioni, l'associazione ha un proprio sito internet:
http://belluno.linux.it

Ciao, e ci vediamo alla prima pizzata che si organizza...
Lorenzo

PS lo so che posto da Guardafuori Espresso, ma la mia LinuxBox è in ufficio
per una buona causa...

PPS c'è in giro qualche esperto di Samba?
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