Timeo Danaos et dona ferentes
Micky Del Favero
blug@lists.linux.it
Wed, 13 Nov 2002 13:40:23 +0100
Bad Tux writes:
> Usare il nick o il nome cambia qualcosa?
> Dobbiamo presentarci usando i blasoni oppure, come mia convinzione,
> * pi* importante la sostanza?
quando ti presenti a qualcuno gli dici che sei badtux oppure usi il tuo
nome reale? A mio parere è segno di buona educazione presentarsi,
e poi cosa hai da nascondere che non vuoi si sappia chi sei in realtà?
> Per eventuali delucidazioni si pu* chiamare questo numero 02 93975551 a cui
> risponde l'assistenza tecnica Toshiba.
grazie infinite, a me era stato fatto un discorso diverso (probabilmente
per tagliare corto), e visto che comunque c'era l'ho tenuto.
> Non mi risulta che HP sponsorizzi qualcosa di Debian, se escludiamo il
debian per ia64 è (era?) sponsorizzata da HP tant'è che la macchina su
cui compilano tutto è un triprocessore con 1 giga (mi pare) di ram che
risiede da HP (per maggiori info http://db.debian.org o giù di lì)
> software che tu mi dici di configurazione del relay automatico per un MTA
> comunque se volessi indicarmelo ti sarei molto grato.
il pacchetto si chiama laptop-net e non fa solo la modifica al volo
all'MTA, puoi fargli fare tutto ciò che vuoi, è simile ad un sistema di
init.
> Mi sembra invece che l'acquisto di Compaq da parte di HP abbia provocato non
> poco squilibrio, leggi licenziamenti, e a quanto pare questi grossi
se c'erano esuberi mi pare ovvio.
> stanno cercando di supportare versioni di Linux "pi* lente" ci* senza
> continui rilasci di aggiornamenti di codice.
a me non pare, ma io installo debian ovunque.
> Comunque secondo me l'amministratore di sistema deve cercare di
> agevolare il compito degli utenti, cercando di evitare di fare il
> loro lavoro ovviamente.
Dai un'occhiata qui: http://www.soft-land.org/storie/index.html
e a man sysadmin (devi avere le asr-manpages o funny-manpages
installate, però). A parte gli scherzi non è mio compito istruire il
personale, per cui se io riesco a fare qualcosa significa che non ci
sono problemi, ma il problema è l'ignoranza, per cui (citando):
prima di chiedere a root chiedere all'addetto,
prima di chiedere all'addetto chiedere al vicino,
prima di chiedere al vicino fare man nomecomando.
> Quando insegni a tuo figlio a parlare non pretendi che dica
> immediatamente a il tuo nome, ma accetti senza problemi anche qualche
> sillaba.
esatto: ma a me è stato insegnato anche che bisogna cercare di capire e
fare da soli, poi se proprio non si riesce si chiede, chi chiede le
solite menate senza nemmeno essersi letto i post precedenti e pretende
la risposta da me non otterrà nulla di buono, anzi farebbe meglio a
continuare a cliccare.
> Del Favero Dino (Scusa ma sei parente dell'altro Del Favero? potrei aver
> capito male, se si mi scuso)
è mio fratello e non credo nessuno si offenda se gli chiedi se è mio
parente.
> Tra l'altro * raro il caso in cui la redazione risponda in modo cos* rapido
> alle richieste di chiarimenti.
mi sono stupito anch'io della rapidità.
> Mi sembra molto strano che il Sig. Fontana, uno dei soci fondatori
> dell'SCP e quindi con una lunga esperienza nel campo, si sia espresso
> con termini ed argomenti triti e ritriti nei confronti di linux. Pi*
evidentemente non è poi così competente ed ha paura che i suoi clienti
si rendano conto di quanto schifo faccia il software prodotto a Redmond.
> probabile che il correttore di bozze abbia tagliato gli spazi a
> disposizione.
ma allora perchè sig.Fontana non si è arrabbiato col giornalista che fa
intendere fischi per fiaschi del suo pensiero? io credo invece che sia
semplicemente un lobotomizzato dal troppo uso del mouse.
> Ora tornando all'oggetto di questa mail, secondo voi sar* possibile
> che gli sviluppatori, l'energia vitale di linux, siano attratti dai
> facili guadagni che propongono le major del settore e che quindi
> perdano la voglia di un prodotto snello e stabile?
> Major che contribuiscono alla diffusione di linux perch* hanno denaro da
> investire ( con la previsione di aumentarli... ) o perch* credono alla
> filosofia insita nel prodotto?
che male c'è nello sponsorizzare un progetto libero? io sinceramente non
ci vedo nulla di male, anzi è giusto che sia così, il mondo si basa,
giustamente, sul libero mercato.
> E' meglio che la conoscenza sia in mano a poche persone molto convinte e
> caparbie o che sia distribuita e accessibile a tutti anche a prezzo di un
> "imbarbarimento" del codice?
io non credo che il codice si imbarbarirà, credo invece che cci sarà una
crescita continua.
Ciao, Micky
--
Errare è umano, ma per fare veramente casino ci vuole la password di root!
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