Semi-OT: *BSD era Re: saluti + HD
Massimo Masson
massimo.masson@libero.it
Gio 7 Ago 2003 20:37:28 CEST
grifo wrote:
[...]
> ...finché non scoprirai che NetBSD innova, e FreeBSD copia da NetBSD.
> allora deciderai di passare a NetBSD per essere più aggiornato, avanzato
> ed utilizzare il più potente s.o. attualmente in circolazione.
Non ho assolutamente pretese di stabilire quale sia il più potente os in
circolazione.
Posso però dirti questo: Il "primo" *BSD con cui sono entrato in
contatto è stato il "Free", cui per varie ragioni non ho prestato
l'attenzione che meritava. Tuttavia il primo che mi ha "affascinato" è
stato "Net", soprattutto per l'esagerata disponibilità di port (intesi
in senso NetBSD e non in senso FreeBSD), e per le modalità di
strutturazione ed ottimizzazione del codice dichiarate. Dopo averlo
installato ed usato un poco, tuttavia, mi sono reso conto che per le mie
esigenze attuali è più adeguato FreeBSD. Decisamente più snello e facile
da configurare e mantenere(*), dotato di una quantità di ports (inteso
stavolta in senso FreeBSD, ovvero packages sorgenti di NetBSD)
inverosimilmente ampia e soprattutto quasi sempre aggiornati alle
ultimissime versioni, mi è sembrato anche più veloce (in esecuzione) di
qualsiasi altro sistema abbia provato (non è ovvio, ma va specificato,
che io ho potuto provare solo su architetture Intel...), a parità di
hardware. Questo è quindi il motivo per cui considero FreeBSD più
confacente al mio modo attuale di vedere il sistema. Ciò non vuol dire
che non possa cambiare idea, ma solo che al momento mi trovo bene "qui".
In effetti, confesso che mi sono lasciato tentare anche da OpenBSD, che
ho provato un po' "al volo", prima di essere stato interrotto da una
pesante sequenza di impegni lavorativi. Nella mia personalissima
classifica dei *BSD il "secondo posto" temo in questo momento vada a...
OpenBSD! Bel sistema, che pur essendo (stato) una costola di NetBSD se
ne distingue in diversi aspetti, bella filosofia di progetto, simpatica
(anche se maniacale) attenzione a diversi aspetti della sicurezza (molto
interessante l'implementazione open source di PF al posto di IPFW, ad
esempio). Appena riuscirò ad approfondire non mancherò di esporre
eventuali personali commenti, qualora alcuno sia interessato!
Riguardando i pensieri che ho appena esposto mi sono reso conto di una
cosa: la mia personalissima classifica segue ordinatamente... la qualità
della documentazione diponibile! Potrebbe non essere un caso.
Magari, "crescendo", la classifica potrebbe anche cambiare... ;)
Cieli bui e sereni,
Max.
(*) Sono cosciente del fatto che questa affermazione non può essere vera
in assoluto, ma credo che lo sia per l'utilizzo che ho finora fatto io
delle mie macchine.
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blug