Microsoft insegna [...] Linux (filosofico - lungo)

Mario De Ghetto mario.deghetto@ulss.belluno.it
Lun 28 Lug 2003 17:48:48 CEST


> 20 anni da lavoratore dipendente sia come impiegato che come dirigente che
> come proprietario, 8 anni da libero professionista.
> E' sufficiente?

OK, allora parli da "padrone"!  ;-)
Io lavoro da quasi 20 anni come dipendente e sto pensando di
passare alla libera professione, perlomeno a part-time.

> Questo è scontato.

Allora devi prendere per scontato anche che non c'è solo il bianco
o il nero, c'è anche il grigio, in varie tonalità.
Ci sono persone che si fanno in 4x4 perché hanno un forte
senso di appartenenza all'Azienda (come nel mio caso) e
nonostante ciò vedono altri, che il senso di appartenenza
non ce l'hanno, non sono interessati alle novità e, anzi, le
trovano "pericolose" (perché destabilizzano) e magari si
prendono il doppio di stipendio del tuo (e del mio)...
A questo punto la questione non è se usare o meno Linux
piuttosto che un altro sistema, ma dipende da quanto la
Direzione dell'Azienda sa incentivare il personale e da quanto
è in grado di valutare le persone.
E con questa nota di amarezza concludo.

> > Non consideri quante persone lavorano a part-time? Nella provincia
> > di Belluno, se non ricordo male, la percentuale di part-time è
> > elevatissima.
> >
> Anche a Trento la cosa è abbasgtanza presente.

Bene. Togli i part-time, togli quelli a cui non interessa la tecnologia,
togli quelli che non sanno usare (o non vogliono usare) un computer,
togli quelli a cui interessa solo il 27 (o il 10) del mese), togli gli
incompetenti generici, cosa ti rimane? Un gruppetto di persone
che cercano di diffondere questa o quella tecnologia, pensando
che le differenze da considerare siano solo tecnologiche.
Intendiamoci, io sono un fanatico della tecnologia e in particolare
dell'informatica. E' la mia passione ed è diventato il mio lavoro.
Tuttavia bisogna essere anche realisti.
Anche sui linguaggi c'è sempre stato un certo "fanatismo": chi
lavora prevalentemente con C++ contro Java, contro Visual
Basic e così via. Non c'è un linguaggio migliore degli altri, ci
sono tanti linguaggi, come ci sono tanti sistemi operativi.
Il futuro non è "il" linguaggio o "il" sistema operativo, ma è
"l'insieme" dei linguaggi e dei sistemi operativi.
Ogni sistema ha i suoi pregi e i suoi difetti. Ognuno dovrebbe
utilizzare la parte che gli interessa di ciascuno di essi.
Ognuno... a cui interessa farlo!   ;-)
Chiudo anche questa parte filosofica.
ciao



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