LINUXDAY 2003 - proposta argomento
Mario De Ghetto
mario.deghetto@ulss.belluno.it
Mer 3 Set 2003 08:52:12 CEST
> Teoria interessante...
> Cambio rapido o cambio lento?
cambio adeguato, a seconda delle esigenze dell'azienda e
delle capacità interne (a questo proposito è importante
la formazione del personale e dei "dirigenti").
> Costo breve o costo lungo?
un'azienda che decidesse di passare da Windows a
Linux, molto probabilmente sarebbe già in possesso
di software applicativo Windows. Il passaggio a Linux
con emulatore Windows permetterebbe di utilizzare
temporaneamente gli stessi applicativi senza alcun
"trauma" psicologico per gli operatori. In un secondo
momento si deve comunque acquisire qualcosa di
"nativo" per Linux (anche perché gli emulatori portano
di solito ad una gestione inefficiente delle risorse).
> Risultato cercato o risultato mai raggiunto.
> Normalmente in azienda quando si pongono degli obiettivi si fa' in modo
> che tutto si orienti verso quegli obiettivi senza dare spazio ad altre
> cose...
appunto, ma tutto va pianificato in una serie di "step" operativi.
Non si può pensare di bloccare l'azienda per lunghi periodi
(dove lunghi potrebbero essere anche di alcuni giorni o di alcune
ore: il tempo è denaro...) per cambiare tutti i sistemi operativi e
tutti gli applicativi e nel frattempo fare anche la formazione al
personale. Ci vuole gradualità perché il tempo è una risorsa
limitata (IMHO)
> Spiegatemi come mai nel caso del software sarebbe piu' interessante fare
> il contrario...
io non ho detto questo (vedi sopra)
> Quando metti un gestionale nuovo quello vecchio lo tieni solo ed
> esclusivamente per controlli in sola lettura e non per lavorarci sopra, o
> pensi che ... intanto facciamo le fatture con gest83 e poi useremo
> gest2004 e importeremo le fatture visto che le bolle e gli ordini li
> facciamo con quello...
di solito, in applicazioni critiche, si fa il "punto zero" (dove vengono
importati tutti i dati necessari nel nuovo applicativo, con i dovuti
aggiustamenti relativi alle diversità dei database) e poi si utilizza
il nuovo applicativo. Spesso però viene tenuto anche il vecchio
applicativo "in parallelo" per vedere se le cose funzionano bene
come prima e magari meglio di prima (vedi procedure stipendi
e cose del genere).
> Nessun titolare d'azienda sano di mente si sognerebbe di permettere una
> cosa del genere... a meno che il software non isa considerato una cosa in
> piu'...
> Convincetemi, vi prego :-)
convinto? :-)
> Diaolin
Dott. Mario De Ghetto
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Collaboratore Tecnico Professionale
Servizio Controllo di Gestione
Azienda ULSS n. 1 di BELLUNO
tel. 0437-216768 - fax 0437-216801
e-mail: mario.deghetto@ulss.belluno.it
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