Dansguardian + licenza
Massimo Masson
massimo@mail.studiomasson.it
Gio 1 Apr 2004 21:32:54 CEST
Mauro Barattin ha scritto:
> C'è qualcuno che usa Dansguardian?
Non uso questo Dan(s)guard(ian), nemmeno lo conoscevo prima del tuo post
^_^
> Ho letto la licenza del prodotto (GPL):
>
> http://dansguardian.org/?page=copyright2
[...]
Tuttavia mi hai incuriosito, ed ho letto la pagina della "licenza".
> Alla fine mi è venuto questo dubbio: se uso Dansguardian per usi commerciali,
> ma senza usare/upgradare le loro blacklists, devo pagare o no?
> All'inizio pensavo che si dovesse pagare, ma poi nelle mail (vedi link) ho
> trovato qualcuno che dice:
[...]
>>Il regolamento che hai letto riguarda le condizioni per usufruire del
>>"servizio di download", non la licenza che copre il software.
>
>
> che mi hanno fatto venire più dubbi che altro....
>
> Secondo voi?
Mi pare di vedere effettivamente una situazione un po' "intricata" (non
credo di aver ancora ben interpretato peraltro il senso del l'iniziale
"personally inspected by RMS, mi sembra un po' un "don't fear my
license"... ma non importa, vado avanti...)
Potrei fare queste considerazioni, a "briglia sciolta":
- evidentemente, per l'uso definito "non free", non si pone neppure il
problema, è GPL e basta. Non credo che i tuoi dubbi si riferissero però
a tale situazione...
- per usi "commercial", invece, da quel che ho capito, l'autore si è
"invntato" un accrocchio sul download. Lascia scaricare 1 sola volta il
prodotto, per valutazione.
Se ho ben capito, il prodotto scaricato è a tutti gli effetti GPL,
quindi usabile e ridistribuibile con le modalità della GPL.
Da quel che intuisco, l'autore vuole essere pagato per i "download" dal
suo sito e dai mirror(s), tanto che nella situazione "I want to mirror
the program or make it available to download from a different site",
sulla possibilità di dnload risponde: "Yes, but I would prefer you did
not", che mi sembra lasci intendere che "preferirebbe non girassero
altre copie" perchè in quei casi perderebbe il controllo dei dnload
stessi...
Presumo che il senso che l'autore vuole dare allo schema sia quello di
far scaricare 1 volta (per scopi "commercial", ovviamente...) un
prodotto (a tutti gli effetti GPL) per lasciarlo valutare, ma pretendere
il pagamento per tutti i dnload successivi (altre o nuove versioni, o
aggiornamenti, ma anche lo stesso pacchetto la 2a volta...), _reputo_
includendo nel dnload anche le versioni che poi dovrebbero essere quelle
da installare/usare per i famosi scopi commerciali (che so io, ad
esempio installazione presso un cliente, tanto per dirne una)
Come estrema sintesi, io capisco che il prodotto sia comunque e sempre
GPL, e l'uso che se ne può fare come sw GPL dipenda in ultima istanza
solo da questa licenza. Capisco però anche che vi è un ulteriore vincolo
relativo ai dnload, tra l'autore e chiunque scarichi il suo sw (mi
sembra che preferirebbe che non esistessero nemmeno copie non in mirror
del lavoro... questo penso per "tutelare" la sua "modalità contrattuale").
In conclusione, da quel che posso intendere, in una situazione del
genere, l'utilizzo "commercial" credo _non_ violerebbe la GPL in se'
(sempre che questa venga rispettata, ad esempio non scrivendo codice da
ridistribuire basato sul sw in questione poi rilasciato senza sorgenti,
ma questo esula dal tema corrente), quanto piuttosto l'accordo con
l'autore in merito al download del software (che richiederebbe invece
una download/solution provider license).
Altra questione, più delicata e complessa, potrebbe eventualmente
riguardare la validità dell'accordo sinallagmatico tra l'utilizzatore
finale e l'autore, nel contesto del diritto internazionale (l'accordo
viene perfezionato dal download di un italiano? Si verifica realmente
l'accettazione di una proposta? Qual'e' il diritto applicabile? E via
dicendo...) e conseguentemente capire chi, oltre l'autore, potrebbe
contestare una possibile presunta violazione dell'accordo in parola.
Qui vedo la situazione molto incerta e confusa...
Certo, prendi queste mie come parole in libertà frutto di pensieri "a
caldo", in quanto la situazione meriterebbe sicuramente un maggior
approfondimento per arrivare a conclusioni più certe. Potrei infatti
senz'altro essere anche arrivato a conclusioni totalmente errate.
Ad ogni modo buona notte,
Max.
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