Nuovo utente Linux e rete

Massimo Masson massimo@mail.studiomasson.it
Mar 13 Apr 2004 11:48:54 CEST


Micky Del Favero ha scritto:
> Moretti Federico writes:
> 
>>Salve a tutti, mi sto avvicinando al mondo Linux (zio Bill in 10 anni
> 
> Benvenuto!

Mi unisco al benvenuto, per tutti i nuovi iscritti (in un colpo solo, 
così risparmio... :) )

[...]

> Debian, ovviamente. Molti dicono che una vale l'altra, ma l'unica ad

OVVIO che non ho assolutamente nulla contro Debian, ANZI!!!

> avere un sistema di gestione dei pacchetti fenomenale, a supportare 11

Tuttavia mi va di contraddirti un poco. Nel senso che, pur ritenendo 
anche io fenomenale il sistema di gestione dei pacchetti Debian, ritengo 
altrettanto fenomenale il sistema dei ports/packages dei *BSD. Molto 
differente come impostazione, ma altrettanto efficace ed efficiente nel 
raggiungere lo scopo. Inoltre almeno altrettanto facile da utilizzare.
E, ispirato dal sistema appena citato, per rimanere in casa Linux non si 
può non ricordare il Portage di Gentoo, che sicuramente tallona i 
"fenomenali" molto da vicino, e che quando avrà un bel repository anche 
di pacchetti precompilati diventerà molto più comodo.
Questo, almeno per la mia personalissima esperienza, e senza nulla 
togliere a dpkg/apt, ovviamente!

> architetture differenti (tra le distribuzioni linux è quella che
> supporta più architetture, fra gli unix è battuta da netbsd, ma nessuno
> sano di mente ha interesse ad usare un tostapane come calcolatore) ad

La questione non è tanto quella di utilizzare il tostapane quale server, 
quanto piuttosto che la qualità e l'eleganza del codice sviluppato per 
girare su piattaforme tanto diversificate è certamente molto elevata, ed 
altrettanto certamente è garanzia di stabilità e correttezza. NetBSD, se 
non vado errato, è allo stato attuale infatti l'unico os a supportare 
completamente un "hardware abstraction layer", cosa certamente non da 
poco! La conclusione è che, indipendentemente dalla piattaforma, si 
beneficia di buon codice ovunque.
Ancora, ovviamente, senza nulla togliere alla bontà del codice usato da 
Debian, s'intende!!!

> avere 8710 pacchetti nella versione stable, l'attuale testing (che uso

FreeBSD nella sua -stable ha quasi 11000 pacchetti nell'albero dei 
ports, ed il tutto è molto, molto aggiornato (come versioni). Certo 
FreeBSD non supporta altrettante piattaforme quante Debian o NetBSD, ma 
è _estremamente_ _stabile_ ed _estremamente_ _performante_ su quelle 
supportate.
Gentoo ha un ritmo di crescita dei pacchetti nel portage abbastanza 
impressionante, pur non raggiungendo ancora tali quantità (a quanto è 
arrivata ad oggi?).

[...]

> gestione delle alternative (puoi avere installate varie versioni ad
> esempio del compilatore e non interferiscono fra loro) ad essere

Questa è una cosa molto bella, che in effetti non mi risulta abbiano 
anche altri, se non a livello sperimentale (NetBSD).

> completamente libera è debian, ora poi che con sarge hanno cambiato

Anche Gentoo è completamente libera, nello stesso senso di Debian 
(policy). E molte altre distribuzioni lo sono (viene in mente magari 
slack...), anche se non definiscono apposita policy esplicita...
Inoltre anche i *BSD sono completamente liberi, anche se in tal caso va 
attribuito un significato differente alla parola "libero" (un senso non 
"limitato" dal copyleft, fondamentalmente).

> sistema di installazione è anche molto facile da installare, per cui non
> posso che consigliarti di installare debian.

Sempre per la mia esperienza, confermo che come installazione Debian non 
è affatto difficile. Gentoo invece è abbastanza massacrante (lunga e da 
fare con attenzione) almeno fino a quando non rilasceranno un buon 
installer.
Installare un *BSD, ad ogni modo, risulta _banale_.

> Comunque il 24 aprile ci sarà l'evento distribuzioni, io fossi in te ci
> andrei e scambierei quattro chiacchere con Marco.

E, magari, anche con gli altri! ;)

p.s. tutta 'sta 'pappa' non per fare "guerre di religione", tutt'altro! 
Io apprezzo _moltissimo_ Debian, solo volevo esprimere una mia 
sensazione legata al fatto che non è l' _unica_ soluzione possibile, ma 
ve ne sono anche altre...

Buona giornata,
Max


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