Dubbi su MySQL e licenza GPL. (William T. Mann)

Massimo Masson massimo@mail.studiomasson.it
Dom 18 Apr 2004 15:47:19 CEST


William T. Mann ha scritto:
> Alle 08:16, venerdì 16 aprile 2004, strappazzo@tiscali.it ha scritto:
> 
>>Mi sei stato di grande aiuto William, visto che volevo una conferma a
[...]
> Sul sito di MySQL.com mi pare che sia molto chiara ciò che sta scritto:
> 
> * Se il tuo software è sotto la licenza compatibile GPL Free Software License 
> come definito dalla Free Software Foundation o approvato dall'OSI, allora 
> utilizzi la nostra versione con licenza GPL.
> 
> * Se distribuisci un'applicativo proprietario in qualsiasi forma, e non 
> utilizza la licenza ne distribuisce il tuo codice sorgente sotto la GPL, devi 
> acquistare una licenza commerciale di MySQL.

Sono sostanzialmente d'accordo con quanto riportato da William.
Inoltre, aggiungo, in situazioni come questa potrebbe essere un'opzione 
interessante da valutare il passaggio ad un altro DBMS, come ad esempio 
PostgreSQL che, essendo rilasciato con una licenza BSD, non ha di questi 
"problemi".

> Se dovete proprio usare il programma di quei signori (che sono del tipo 
> utilizzo software open source -- non perchè ci credo ma solo perchè trovo dei 
> programmi gratis che mi fanno risparmiare) e non vogliono mettersi in regola, 

Chiaro che chi si comporta in questo modo sta solo sfruttando una 
situazione, facendo un mix di concetti la cui risultante (errata) è 
"free as in beer". Il che non è certamente un bel comportamento...

> immagino che potete comprare voi stessi una licenza così voi quanto meno 
> siete in regola. Personalmente segnalerei la cosa alla MySQL e cambierei 
> software.

Mi domandavo tuttavia, leggendo la metodologia di licenza MySQL, se 
l'utente finale non sia "in regola" anche usando la versione GPL di 
MySQL. Dico questo in quanto la licenza commerciale, se non ho capito 
male quel che ho letto 
(http://www.mysql.com/products/licensing/index.html), dovrebbe 
riguardare gli sviluppatori che non vogliono rilasciare il codice 
sorgente delle loro applicazioni, ma non mi sembra che coinvolga 
direttamente anche i loro clienti.

Mi rendo conto che forse l'osservazione che sto facendo possa sembrare 
un po' "perversa", ma in sostanza mi pare che l'obbligato all'acquisto 
della licenza commerciale sia solo lo sviluppatore che rilascia sw non 
gpl-ed assieme a mysql, e non anche l'utente finale.
Tuttavia, non sono certo al 100% di questa interpretazione, c'è forse 
qualche altro parere in merito?

Faccio notare che se quel che ho detto fosse vero, la conseguenza 
sarebbe "buona" per il cliente finale, che sarebbe sempre "in regola", 
ma molto "pesante" per gli sviluppatori che distribuiscono il loro 
codice "appoggiato" a mysql, in quanto ogni copia rilasciata sarebbe 
carente di licenza, a questo punto _sempre_ _loro_ onere.

Questo, almeno, quanto sembra a me. Sarebbe da sentire la posizione di 
quelli di MySQL...

Have a nice (sun)day,
Max


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