Resoconto riunione Consiglio Direttivo del 04-12

William T. Mann wtmann@linuxthinktank.org
Dom 26 Dic 2004 11:30:42 CET


Alle 23:51, sabato 25 dicembre 2004, Marco Bisetto ha scritto:
> Buone feste a tutti,

Ricambio gli auguro.

>
>
> Sono in totale disaccordo con questa visione:
>
> 1) Da quanto avevo capito, si e` deciso di vincolare l'associazione a
> tutti gli oneri che derivano dalla burocrazia, proprio per poter avere
> degli sponsor e avvantaggiarsi del loro eventuale sostegno. Ora si
> ricorre a queste misure draconiane da integralismo anticommerciale.

C'è una differenza fra sponsorizzazione e pubblicità. Io non ho niente in 
contrario aver uno o più sponsor per eventi (che poi "pubblicizziamo" nelle 
loro locandine, ecc. evidenziandoli con il loro logo, nome, e tutto ciò che 
va dietro); posso anche accettare i riferimenti alla loro attività sulla 
prima pagina del materiale che utilizzano per il loro intervento (comunque 
preferirei di no) ma non su tutto. Tuttavia, se vuole lasciare fare allora 
credo che sia importante che evidenziamo nelle nostre pubblicità che noi come 
associazione non raccomandiamo nessuna ditta commerciale fra quelli che ci 
possono essere per mantenere la nostra neutralità. Questo perché noi non 
siamo una ditta commerciale e per quanto mi riguarda una ditta vale l'altro 
sul mercato sia che ci sponsorizza sia il contrario.

> Ma allora che senso ha aver costituito ufficialmente l'associazione? Se
> l'unico introito sono le quote annuali dei soci, allora tantovaleva
> non accollarsi l'onere di costituirla ufficiamente, i soldi li
> tiravamo fuori di tasca nostra anche prima, e ne bastavano meno senza
> scartoffie, bolli e atti notarili.

Se ricordi questi facevamo parte della mie argomentazioni contro formare 
l'associazione. :-)

>
> 2) In tutti i convegni a cui ho partecipato, di qualsiasi genere essi
> fossero, ho sempre visto sulle slide di molte (forse tutte)
> presentazioni i banner (o come minimo dei chiari riferimenti nella
> pagina di copertina) dell'azienda o dell'ente a cui appartiene il
> relatore. Non capisco perche' il BLUG debba essere un caso
> particolare.

Vedi sopra. Anch'io ho partecipato a molti convegni e so che fanno così ma la 
maggior parte dei convegni alla quale sono stato non erano organizzati da 
associazioni no-profit ma da altre ditte commerciali.

>
> Secondo me, come avevo gia` richiesto in precedenza, le comunicazioni
> del direttivo vanno inviate esclusivamente agli indirizzi di posta
> elettronica degli iscritti all'associazione.

Sono d'accordo.

Ciao.

William


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