boot per freebsd
Massimo Masson
massimo@mail.studiomasson.it
Dom 5 Set 2004 10:58:59 CEST
sonny ha scritto:
[...]
> vredo di procurarmi un altra copia di freebsd,
> magari la scarico dalla rete.
Conviene controllare l'md5 delle iso scaricate, alle volte capita che
non sia tutto perfetto...
> sapresti consigliarmene una?
Allora: in questo momento FreeBSD ha due rami: "stable" e "new
technology". Stable (4.10) è ovviamente quello più sicuro (e mi sembra
anche più performante) e assolutamente quello da consigliare per le
macchine "in produzione". Se però ti stai avvicinando a FreeBSD e non
hai da predisporre macchine, come si dice, in produzione, allora forse
consiglio la new technology (ora 5.2.1, a breve una nuova), per 2
motivi, uno conseguenza dell'altro:
1) la nt (ora 5.2.1) sta per diventare, relativamente a breve, il nuovo
ramo stable (forse dalla 5.3, forse poco più avanti);
2) impari subito le cose nuove e non devi imparare per poi evolvere (non
che peraltro ci siano questi grandi stravolgimenti).
Io personalmente ho una stable sul server e una 5.2.1 (nt) sul
portatile. Il server fa... il server, quindi non ha particolari
fronzoli, mentre il portatile è ovviamente configurato da "desktop", con
vari ammenicoli, ed ho tutto riconosciuto, senza particolari problemi
(parrebbe anche ACPI...)
> per il linux day mi piacerebbe partecipare, ma non sono
> tanto bravo.
Se hai voglia di fare e passione, il resto (più o meno) viene da se'...
Inoltre io credo che se uno magari conosce qualche sw libero e lo sa
usare ed ha voglia di farlo vedere/provare o cose simili non deve essere
necessariamente un tecnico di linux per dare il suo contributo!
Ovviamente ti sarai accorto che è tutto in fase di
elaborazione/organizzazione, quindi tutto da costruire, ma credo che,
per fare le cose al meglio, abbiamo bisogno dell'aiuto e del contributo
di tutti.
Buona domenica e
Kamehameha,
Max.
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