Considerazioni LinuxDay era Re: Data per la
formalizzazione dell'associazione (somme)
Massimo Masson
massimo@mail.studiomasson.it
Dom 26 Set 2004 12:26:28 CEST
david_4d ha scritto:
[...]
> Per Marco: Quando ci possiamo vedere al Negrelli?
[...]
> Giusto per andare a chiedere se sarebbero disposti ad ospitarci x il LD.
Un mio amico è Professore al Negrelli. Informalmente gli avevo già
chiesto come vedeva la cosa, e la sua riposta è stata molto positiva.
Sarebbe forse più "saggio" passare per tale aggancio, prima di andare
allo sbaraglio?
Io non ho particolari problemi per sentirlo nuovamente, anche molto presto.
Che faccio, lo chiamo?
Teniamo solo presente che sarebbe poco gradevole mettere in moto un
meccanismo "per noi", e poi fermarlo perchè scegliamo altro...
> Dopo che si faccia a Feltre o a Belluno (o entrambe) vedremo...
Per quello in un mio precedente post avevo detto che non avevo certezze
ma una ragionevole convinzione di poterlo fare li...
D'altronde credo che anche al Calvi (BL) abbiamo almeno "ragionevoli
convinzioni" di poter essere ancora ospitati, vista la "storia recente"
e le cose che tuttora sono (dovrebbero?) essere in ballo...
[...]
> Un problema non indifferente di un doppio linux day sarebbe la mancanza
> di relatori (o meglio l'abbondanza di argomenti esposti da pochi
In effetti è per quello che da mesi periodicamente cerco di vedere se
c'è qualcuno di nuovo che ha voglia di partecipare attivamente, ed
insisto... :)
Io sono d'accordo con chi ritiene che sarebbe bello fare il "perfect
linuxday" (un po' come i pacchetti di slack ;) ), ed in questo senso
andava la proposta iniziale di "doppio livello" (anche in questo caso
servirebbero più relatori), un po' come hanno fatto i nostri amici
VEneziani.
Tuttavia, avendo (questa parola è il fulcro del problema...) l'occasione
di farlo in due sedi potremmo raggiungere molte più persone, anche se
impostandolo "qualitativamente inferiore".
Si potrebbe rinvigorire l'idea già emersa lo scorso anno che il linuxday
dovrebbe fungere da "richiamo" ad ampio respiro, per poi approfondire
con chi sia veramente interessato in specifici appuntamenti successivi
(in questo modo potremmo approfittare al meglio della "cassa di
risonanza" pubblicitaria LD, visto che noi non siamo tanto bravi a farla
altrimenti...)
Ovviamente questo rappresenta solo il mio personale modo di vedere la
cosa (lo ripeto pur se qualcuno ne ha fin sopra le orecchie di questa
frase... ;) )
> relatori). Io non mi cimento nella stesura di una presentazione perchè
> davanti ad un pubblico vado in PANICO....
E' un timore che hanno quasi tutti, la/le prime volte, ma non è una cosa
così terribile come può sembrare... anzi alla fine di solito da` anche
una certa soddisfazione...
> Per la data di formalizzazione dell'associazione spero di poter venire,
> se mi spiegate cos'è il CSV e dove si trova...
Il CSV è il Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di
Belluno, e si trova in Via del Piave 5, a Belluno (quasi di fronte al
palazzo Reviviscar dell'Associazione Industriali).
"Assieme" (all'incirca...) al CSV esiste il "Comitato d'Intesa tra le
associazioni volontaristiche della Provincia di Belluno", al quale
abbiamo chiesto la possibilità di domiciliare l'associazione presso di
loro (sostanzialmente un recapito postale...), e che ha gentilmente
accolto in modo positivo la richiesta. In tale luogo esiste una saletta
riunioni per le associazioni, probabilmente prenotabile se non ci sono
altre destinazioni più importanti (o prenotazioni precedenti).
Colgo l'occasione per ricordare che la saletta (io e Licia abbiamo già
chiesto se in qualche modo sia diponibile per il 16, si attendono
sviluppi) ha 8 posti "normali", ma temo che anche pochi di più siano
poco agevoli da gestire, quindi se la partecipazione supera le 10 unità
(intere) (*tranquilli, questa è per un solo lettore della ML... ;) *)
ritengo sarebbe preferibile adottare una soluzione alternativa.
Buona domenica,
Max.
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