laboratorio trashware...

max@mail.studiomasson.it massimo@mail.studiomasson.it
Sab 1 Lug 2006 10:33:09 CEST


sa.il@email.it ha scritto:

[...]

  > Rispetto alla vecchia slackware stavamo cercando una nuova
> soluzione.
> Ho installato qemu sul portatile e ho provato ad installare una
> slackware 10.2 (mesi fa ormai), dovevo scaricare e installare i
> pacchetti aggiuntivi di gnome e non sono più riuscita a finire...
> analogo discorso con xubuntu nuova, mi dicono che è splendida, ma
> non ho idea di che effetto faccia su quelle macchine e non ho avuto
> modo di testarla.

Anche secondo me xubuntu è molto vicina al target che dovremmo 
raggiungere, ma l'ho provata solo su macchine (bugia: 1 sola 
macchina...) veloci.

> Bisogna innanzitutto fare prove, siamo (o meglio io sono) un po' fermi
> su questo punto.

Pure io. Spero con fine luglio/agosto o settembre di fare qualche passo 
in avanti...

> Una volta stabilizzata la distribuzione, si può procedere in rete 
> come dici tu. Per il momento un laboratorio trashware serve un 
> po' per provare, un po' per scambiarsi opinioni sullo stato dell'arte
> delle distribuzioni, un po' per consigliarsi, un po' perché 5 macchine
> in quella stanza vanno smaltite se si vuole ancora entrare... :-) 

Vero!
^_^

[...]

>> disco sul client, probabilmente è più veloce di usare systemimager su
>> una macchina lenta.
> 
> Ha perfettamente senso quello che dici, il primo problema in questo
> momento per andare a tappeto è la preparazione della distribuzione a
> monte. 

Ma anche installare sul disco in "hosting" di un'altra macchina, come 
facevo io, vi assicuro che è abbastanza rapido, anche se resta il 
problema della post-configurazione. Ma per questo... vi rimando alla 
nota/domanda finale.

Per completare il quadro, aggiungo, credo dovremmo guardare anche 
Ubuntulite... ed ho appena scoperto che esiste anche una Ebuntu, basata 
su Enlightenment + Abiword e Gnumeric
(anche se per gusto personale e pacchetti propenderei per 
Xubuntu/Ubuntu, che oltretutto a differenza delle precedenti sono 
"ufficialmente supportate").

E, in chiusura, mi pareva di aver letto da qualche parte che Dapper 
Drake si poteva installare anche in una modalità per cui alla successiva 
accensione si sarebbe configurata, con poche domande all'utente (tipo un 
"preinstallato" che si autoconfigura). Non ho al momento il tempo di 
cercare il link, ma potrebbe essere bello per il progetto. Qualcuno ne 
sa di più?

Ciao,
Max.


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