Prepariamoci ai virus per Linux
max
max@studiomasson.it
Mer 5 Ago 2009 16:24:40 CEST
luca menini ha scritto:
> Il giorno 01 agosto 2009 15.42, Marco Bisetto<marco@folgorante.net> ha scritto:
>> Dobbiamo quindi aspettarci che quando Linux avra` raggiunto una quota
>> maggiore di utilizzo e suscitera` l'interesse dei criminali, il malware
>> diventera` una spina nel fianco anche per noi.
>>
>
> Ora l'uso di linux e' intorno a qualche punto percentuale.
> Impegnamoci per farlo arrivare ad una decina di punti e poi se ne parla ;-)
Vere tutte queste cose!
Sicuramente più utenti rendono più appetibile lo sforzo per chi "fa
malware".
Inoltre un'osservazione importante secondo me è sulla sicurezza
intrinseca dei sistemi. Nessun sistema è sicuro (cit. a meno che non sia
spento, scollegato dalla rete, e senza memorie di massa, dando per
scontata la sicurezza dei locali che lo ospitano :p) e molto è collegato
con le procedure che si usano.
Da molto tempo penso che l'affermazione "linux è un sistema sicuro" e il
corollario "linux è senza virus" siano potenzialmente pericolose. Linux
(*nix) è un sistema potenzialmente configurabile come sistema sicuro, ma
chi lo usa deve conoscere i problemi della sicurezza ed applicare
adeguate policy.
Poco mi serve avere un sistema "potenzialmente sicuro", se poi l'utente
accede come root per navigare in internet e scaricare il disumano...
E contro il phishing l'unica vera difesa è un utente accorto...
Quindi imho deve passare l'idea che Linux sia un sistema sicuro SE usato
in modo corretto.
E pazienza, più utenti saremo, più malware vedremo.
Al limite limite, si passerà ad OpenBSD, no... ? ;)
max
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