Czlug: cdrecord, un problema

Stc stc@linuxtimes.net
Ven 7 Gen 2005 13:09:16 CET


---------------------
File originale : ftp://lavish.servebeer.com/cdrecord.txt
---------------------
[Velug] Un problema pratico: cdrecord
Diego 'Flameeyes' Pettenò flameeyes a users.berlios.de
Lun 3 Gen 2005 14:46:59 CET

    * Prossimo messaggio: [Velug] Un problema pratico: cdrecord
    * Messaggi ordinati per: [ Data ] [ Thread ] [ Oggetto ] [ Autore ]

Chi avesse letto il mio articolo in cui parlo del male che MySQL può fare al 
software libero sa già che trovo i software in licenza duale molto subdoli, e 
trovo che non bisognerebbe mai  dipendere da questi.
Ma, per quanto il problema MySQL sia un problema limitato, poiché sarà il 
futuro a decidere cosa succederà, cdrecord è un problema pratico attuale.

Per chi non lo sapesse cdrecord è il più famoso programma per masterizzare su 
sistemi operativi Unix-like (quindi non solo liberi), rilasciato (in teoria) 
sotto licenza GNU GPL. Purtroppo però, per poter funzionare su più sistemi 
operativi possibile, utilizza soltanto il protocollo di comunicazione SCSI, 
che viene usato sempre più raramente per i masterizzatori end-user, 
preferendo l'uso del protocollo ATAPI (in cui i comandi alla fine sono sempre 
SCSI). Per poter far funzionare cdrecord con questi masterizzatori il kernel 
Linux fornisce un layer di emulazione SCSI, ma questo si è già dimostrato 
poco pratico per i nuovi utenti, e non esente da grossi bug e decadimenti di 
prestazioni. Gentoo, SuSE e Fedora forniscono delle versioni modificate di 
cdrecord per poter utilizzare l'accesso diretto ATAPI disponibile dal kernel 
2.6. L'autore di cdrecord, Jorg Schilling, si è rifiutato categoricamente di 
supportare l'interfaccia ATAPI.

Al tempo stesso, Schilling, sviluppa una versione proprietaria di cdrecord 
(chiamata cdrecord-ProDVD), che supporta la masterizzazione dei DVD dati.
SuSE, Fedora e Gentoo forniscono un programma libero che permette di 
masterizzare DVD dati, basato proprio sulla suite cdrtools (di cui cdrecord 
fa parte), modificandolo pesantemente (tali modifiche sono rifiutate da 
Schilling, che richiede di passargli il copyright per quello che integra, e 
infatti lui dichiara di "aver scritto interamente da solo cdrecord").

Come potete leggere qui 
( http://weblogs.mozillazine.org/gerv/archives/006193.html ), l'autore, a suo 
dire stanco di ricevere bug reports dovuti alle versioni modificate di 
cdrecord, ha imposto un vincolo di non modifica del codice al suo programma, 
richiamandosi ad un paragrafo del preambolo della licenza GPL, ma, al tempo 
stesso, ha infranto così la licenza poiché impedisce la modifica e 
ridistribuzione dei sorgenti.

Guarda caso, questa stessa richiesta impedisce la distribuzione del programma 
libero per la masterizzazione di DVD, che lede le vendite della sua versione 
proprietaria. Infatti a tutti coloro che chiedono come masterizzare DVD sulla 
pagina di Freshmeat, la sua risposta è sempre quella di acquistare il suo 
programma.

Ancora, Schilling non fa altro che insultare tutte le implementazioni SCSI (e 
ATAPI) di quasi tutti i sistemi operativi (Linus, FreeBSD, Darwin in 
particolare di Darwin fa sapere che secondo lui "Apple mente su quella che è 
l'effettiva implementazione", anche se dubito di questo sinceramente), 
preferendo sempre e solo quella di Solaris. Ma non contribuisce minimamente a 
nessuna di queste implementazioni.

Però, dichiara che la comunità F/OSS è in colpa perché non contribuisce 
minimamente ai suoi programmi e non lo paga per quello che ha fatto. Vorrei 
ricordare che rifiuta di unire le patch per la masterizzazione in ATAPI e 
quelle per masterizzare DVD (per logico conflitto di interessi).

Inoltre, dalla versione 2.6.8 del kernel Linux, la masterizzazione con 
cdrecord è diventata un terno al lotto, poiché non si può più masterizzare se 
il binario è suid root, e anche soddisfacendo le richieste del kernel, almeno 
a me non è più possibile masterizzare: fallisce tutto a meno di 1/3.
cdrdao, che utilizza l'interfaccia ATAPI, funziona bene ma non masterizza le 
ISO.

Cosa si può fare per risolvere questa situazione? Direi che la cosa più 
semplice è fare come è stato fatto quando le QT avrebbero creato problemi di 
licenza a KDE ed è nato GNOME, o quando motif non era software libero ed è 
nato lesstif: creare una nuova suite per masterizzare.
Purtroppo io sto seguendo anche troppi progetti in questo periodo (KDE, 
KNetLoad, ATMOSphere, Hypnos...), e non avrei modo di gestirne uno nuovo, 
però una mano riuscirei a darla.

Quello che chiedo è quindi soltanto di passare parola, fino a trovare persone 
disposte a rimuovere la dipendenza che tutti gli utenti di software libero 
hanno rispetto a cdrecord, in modo da avere un sostitutivo libero fino 
all'osso, il cui copyright non appartenga ad una singola persona, ma ad un 
progetto (o eventualmente a FSF), in modo che non si ricapiti in problemi di 
questo genere.

Da parte mia sono ben disposto ad aiutare con la portabilità del codice 
generico (autotools, scelta delle variabili, astrazione delle funzioni), cosa 
in cui ormai mi sento abbastanza preparato, e al controllo continuo del 
codice, oltre ovviamente all'eventuale compatibilità di k3b con il programma.

Se qualcuno fosse interessato mi può contattare, se ci sono diverse persone 
sono disposte a studiare l'interfaccia ATAPI di linux (per partire), il 
formato ISO o comunque qualche aspetto relativo, prima di partire col 
progetto, si può creare una mailing list temporanea con qualche servizio 
gratuito, in modo da decidere anche il nome per il progetto (per il quale 
chiedere hosting per esempio presso berlios).

Passate parola,
-- 
Diego "Flameeyes" Pettenò
flameeyes a users.berlios.de - http://flameeyes.web.ctonet.it/

_____________________________________________________________
LinuxTimes.Net --> Open Source to everyone.


Maggiori informazioni sulla lista Czlug