[Tech] Free software Web environment

Sergio Ballestrero s.ballestrero@firenze.linux.it
Ven 16 Nov 2001 10:40:03 CET


On Thu, 2001-11-01 at 16:28, Marco Schilirò wrote:

    Il 17:06, mercoledì 31 ottobre 2001,  Claudio Cicali <claudioc@chl.it>
       scrisse:
    >
    > La scelta migliore e' che ogni componente faccia il proprio lavoro.
    > In un'architettura del genere, di "componenti" ce ne sono diversi
    > e cercare un'unica tecnologia/linguaggio che copra tutti gli aspetti
    > mi sembra piuttosto inutile.
    > Secondo me devi solo riuscire a spezzare la tua applicazione in
    > componenti funzionali e poi sposare ognuno di essi con il proprio
    > miglior linguaggio/tecnologia.
    > Definire "migliore", in questi casi e' abbastanza semplice, piu' difficile
    > e' raggiungere il _miglior risultato_ (soprattutto in fase di
    > implementazione). Generalmente, anche se puo' sembrare un'eresia, la
    > tecnologia migliore e' sempre quella che si conosce meglio. First, make it
    > works.
    
       [...]
    > Dunque, per quello che puo' valere, il mio consiglio e': se devi fare
    > un lavoro abbastanza urgente e critico, usa una tecnologia che conosci
    > e nella quale hai confidenza, tendendo magari presente la possibilita', in
    > futuro di fare un porting su qualcos'altro. Nello stesso tempo, pero',
    > studia e sperimenta altre possibilita', magari facendo qualche bella
    > cazzata...
    > Per esperienza personale ti posso assicurare che niente vale piu' di
    > qualche ora passata a cazzeggiare, nell'informatica seria.
    > :)
    
    
    In base anche alla mia personale esperienza professionale sono d'accordo con 
    il consiglio qui sopra scritto e devo dire che mi sono trovato bene con 
    questo metodo.
    
Sul consiglio di cazzeggiare, sono assolutamente d'accordo.
La mia esperienza, invece, va decisamente contro l'utilizzare linguaggi 
diversi in un progetto. Si comincia con lo scrivere un po' di routine in
PHP e un po' in Perl, poi piano piano queste diventano delle librerie, e
alla fine ci si trova a dover mantenere due librerie in due linguaggi
diversi, con sovrapposizioni notevoli, doppio lavoro e rischi di
inconsistenze. Inoltre, se ti trovi nella necessita' di coinvolgere
qualcun'altro nel progetto, devi trovare qualcuno che conosca entrambi i
linguaggi. Morale, sto buttando via la parte in Perl, e passando al solo
PHP, che si riesce ad usare anche dalla shell (#!/usr/bin/php   :-)

L'ovvia eccezione e' il caso in cui puoi fare un sistema in cui il
back-end di elaborazione e' completamente separato dal front-end che
genera le pagine, in modo che le librerie siano solo nel back-end (che a
quel punto puoi scrivere anche in C).

 Ciao,
   Sergio

-- 
 War doesn't prove who's right,              Sergio Ballestrero
      just who's left.                 http://www.firenze.linux.it/~sash
GPG Key fingerprint = D974 2E34 B4C5 2EE6 0333  31BC 621B 0273 9FF7 BF97





Maggiori informazioni sulla lista flug-tech