Libero e gratuito [Era: Re: [Tech] Mysql e MyODBC]

[Marco Ermini]

Alessio Frusciante disse:
> Oggi Daniele Masini ha scritto:
>
>> Se possibile sarei lieto di avere delle delucidazioni piuttosto
>> stringate
>> relativamente alla teoria commerciale del sw libero, ovvero come poter
>> produrre sw libero senza morire di fame.
> Il discorso che tu apri in realta` e` enorme e non credo che esista ancora
> una "teoria commerciale" consolidata del software libero. Ci sono pero`
> ormai un numero notevole di ditte che sul software libero ci campano.

Volendo aggiungere qualcosa a queste giuste cose che dici...

Non c'e' una teoria, ma questo non significa che non ci sia una prassi.

Come ci insegna Hegel, la nottola di Minerva si leva sul calar della
sera... cioe' le teorie nascono solo molto dopo che si sono gia' affermate
le prassi :-)

Il modo migliore per capire come certe cose possono funzionare e'...
vedere come funzionano. Com'e' che societa' come RedHat o SuSE vivono e
crescono? chi sviluppa i sw liberi piu' importanti (il kernel, Samba,
Apache ecc.) lo fa davvero nel tempo libero o c'e' qualcuno che li paga?
chi li paga? perche' li paga per sviluppare sw che poi puo' essere
utilizzato anche dai suoi concorrenti diretti? (cioe': alla IBM sono tutti
scemi oppure il milione di dollari annuo investito in Linux lo
contabilizzano come beneficienza? :-)

Credo che, senza appunto mettersi a costruire delle teorie, sia efficace
guardare come le cose funzionano - perche' funzionano. Le teorie qualcuno
le fara' :-)

Messaggio per chi vuole vivere sviluppando sw: per lavorare, ormai,
bisogna guardare a quel buglione che chiamiamo "mercato" (come dice
giustamente Joe Barr, "mercato" e' un sinonimo di demografia, statistica,
indici economici, parlare con i cuggini ed amici degli amici ecc.). Basta
guardare al mercato giusto e non a quello sbagliato...


ciao
-- 
Marco Ermini
http://macchi.markoer.org